Vittorio Feltri intervistato a 'La Zanzara', programma radiofonico di Radio 24 ha commentato lo stupro avvenuto nella Capitale nella notte tra il 13 e il 14 febbraio. L'autore di questo deprecabile gesto è stato un 30enne senegalese e la vittima un'anziana clochard di 75 anni. Il direttore di Libero commenta il grave reato con dei termini che David Parenzo co-conduttore della Zanzara non approva.

Lo scontro inizia quando Vittorio Feltri afferma che violentare una donna di 75 anni è un atto eroico e chi lo compie deve possedere un enorme pelo sullo stomaco.

Aggiunge che la sua frase non è assolutamente di stampo razzista perché, secondo Feltri di "teste di c****" ce ne sono già molte in Italia e non è il caso d' importarne altre dall'Africa. Il conduttore del programma Giuseppe Cruciani, evidenzia che il senegalese era già stato espulso dal nostro paese per ben cinque volte. Feltri continua la sua filippica asserendo che il reato contestato all'africano è quasi ridicolo perché per violentare una donna così anziana, maleodorante e sporca non soltanto bisogna essere senegalesi ma anche avere un bel pelo sullo stomaco e rivolgendosi a David Parenzo dice: "Non so se tu saresti in grado di compiere un eroismo del genere". Ovviamente Parenzo s' infuria accusando il direttore di Libero di avere pronunciato una cosa schifosa, volgare e bestiale.

Feltri contrattacca asserendo che Parenzo si è adirato senza motivo poiché per stuprare una donna di settantacinque anni ci va coraggio.

David Parenzo contro Vittorio Feltri: "E' una frase schifosa, chiedi scusa!"

Parenzo sempre più arrabbiato pretende che Feltri chieda scusa alla donna vittima dello stupro, ma Feltri risponde: "Maleducato e cafonazzo io esprimo ciò che penso; se non hai argomenti taci pistolino." Riprende a spiegare il suo concetto di atto eroico ribadendo che in effetti ci sia stata da parte del senegalese una mancanza di rispetto nei confronti della vittima ma anche un grande coraggio poiché la donna oltre ad essere anziana non è igienicamente a posto.

Cruciani tenta di mediare tra i due, sostenendo che Feltri usi il termine eroico con l'intenzione d'affermare che nessuno possa compiere un atto così terrificante. Il direttore di Libero continua a insultare pesantemente Parenzo accusandolo volgarmente di non capire nulla poi con un termine di paragone azzardato afferma: "Una persona normale come Tronchetti Provera non potrebbe compiere un gesto del genere mentre un senegalese che non tocca una donna da giorni lo fa." Parenzo attacca nuovamente Feltri che al termine della discussione conclude dicendo rivolgendosi a Parenzo: "Sei un fascistello. L'unico ebreo fascista che ho conosciuto nella mia vita."