A seguito delle numerose denunce di moleste venute alle cronache da ogni parte del mondo il mondo maschile, specialmente quello dei vip, è preoccupato. Dopo il caso Weinstein centinaia di donne, se non migliaia, in tutto il mondo hanno fatto "outing" e in qualche modo hanno messo in difficoltà personaggi dello spettacolo e della politica.

Basta corteggiamenti

Tra tutti i casi denunciati finora sicuramente ce ne saranno di veri e di falsi, magari solo per colpire qualcuno con cui non si va d'accordo. Di tutte queste storie ne sanno qualcosa i giornali che le raccontano, Vittorio feltri (direttore di Libero quotidiano) ha pubblicato sul suo giornale un appello agli uomini.

"Basta corteggiare le donne, ci hanno stufato" esordisce Feltri, "facciamola finita di ricercare spasmodicamente signore e signorine che ci fanno sembrare degli assatanati". Il direttore chiede agli uomini di non pensare più al genere femminile come l'unico scopo della propria esistenza ma, anzi, ignorarle il più possibile e smettere di parlare di loro con spirito scherzoso, ludico. Dal momento che l'atteggiamento attuale di moltissimi uomini, di tutte le estrazioni sociali, porta gli stessi a situazioni di imbarazzo e debolezza nei confronti del genere femminile sarebbe opportuno cambiare prospettiva. "Rinunciamo ad accoppiarci e rinunciamo anche al pensiero di farlo" dice Feltri, "fidatevi, non è difficile smettere di corteggiare un'amica o una collega, lasciate stare, ditele che non vi attrae e che non lo fareste con lei neppure se vi pregasse".

Insomma il direttore di Libero invita i maschi a non desiderare le donne, anzi addirittura bisognerebbe schifarle. Secondo il pensiero di Feltri, così facendo, dopo poco tempo l'uomo diverrebbe oggetto di preghiere e desiderio. Saranno dunque le donne a supplicare attenzioni che, l'uomo, dovrebbe continuare a respingere.

La verità parità dei sessi

Le donne chiedono la parità rispetto agli uomini, "figuriamoci, diamogliela. La meritano" dice Feltri. Parità significa da entrambi i lati, anche gli uomini devono dunque essere al pari delle donne. A questo punto il diretto fa un esempio pratico: "quando andrete a cena fuori per lavoro con una bella signora o ragazza, al momento di saldare il conto, ditele che vorreste che sia lei a saldare il conto. Proprio per evitare che pensasse a doppi fini". Feltri conclude domandandosi che "razza di parità sarebbe quella che obbliga l'uomo a pagare al posto della donna?".