Ieri 24 maggio, in tutto il mondo, ha debuttato su Netflix la 2a stagione di Fauda. La Serie TV israeliana, è stata trasmessa per la prima volta nel 2016, ed ha subito conquistato il pubblico. La nuova stagione sarà composta da 12 episodi che saranno visibili online in tutti i Paesi dove è attiva la piattaforma di streaming, tranne in Israele ed in Francia dove il thriller politico ha debuttato la sera di San Silvestro 2017. Il cast è formato da attori locali, sconosciuti al grande pubblico al di fuori di Israele.

Di cosa parla la seconda stagione di Fauda?

Stando a quanto dichiarato da Lior Raz, scrittore ed autore principale, la seconda stagione di Fauda sarà incentrata maggiormente su storie personali e sul tema della vendetta. Avevamo lasciato i soldati israeliani protagonisti della serie, lavorare sotto copertura in territori palestinesi. Lior Raz interpreta il personaggio di Doron Kavillio, comandante dell'unità Mista'arvin, una divisione dell'esercito in cui i soldati agiscono sotto copertura fingendosi arabi per catturare i rivoltosi palestinesi. Doron ritorna per aiutare i suoi compagni ad arrestare Taofik Hamed ‘Abu Ahmad’, noto anche come "La Pantera" (interpretato da Hisham Sulliman), un pericoloso terrorista di Hamas implicato in diversi attacchi.

Nella seconda stagione del thriller politico, sempre ideata da Lior Raz insieme al giornalista Avi Issacharoff, la squadra dovrà invece combattere contro Nidal Awadalla, un operativo dell'ISIS di ritorno dalla Siria. Il terrorista sarà in cerca di vendetta per la morte del padre avvenuta per mano di Kavillio.

I riconoscimenti ricevuti dalla serie tv Fauda

Lo scorso dicembre, il New York Times ha definito Fauda, la migliore serie tv internazionale del 2017. Il thriller politico ha però anche dovuto anche affrontare il boicottaggio e le sanzioni da parte di chi ha accusato Netflix di "legittimare i crimini di guerra". Ciononostante, molti critici di tutto il mondo hanno lodato "Fauda" come uno dei più grandi programmi televisivi israeliani di tutti i tempi, in grado di mostrare con autenticità e realismo la vita dei comandi israeliani di Mista'arvim.

Ciò è stato attribuito al fatto che Raz e il co-creatore Avi Issacharoff avrebbero fondato lo show sulle loro esperienze nell'unità Mista'arvim Duvdevan. Issacharoff è stato anche corrispondente di Haaretz per gli affari palestinesi e arabi dal 2005 al 2012.

A marzo 2018, la serie, in quello che possiamo considerare l'equivalente israeliano degli Emmy, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior dramma televisivo, miglior attore per Raz, miglior regia, sceneggiatura, direzione artistica, costumi e casting. Vi lasciamo al trailer ufficiale della seconda stagione.

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