"È morta Nadia Toffa", questa la fake news uscita nelle ultime ore sul web. Una notizia (assolutamente falsa) che è stata lanciata da qualche sito e che ha mandato su tutte le furie i suoi fan. Continua l'accanimento contro l'inviata delle Iene e continuano le notizie false sul suo conto.

La fake news più brutta

Il 'Quotidiano Italiano' ha rilanciato la notizia secondo cui diversi siti davano la notizia della morte di Nadia Toffa. Una mossa volta a far guadagnare click e a speculare sulla salute della conduttrice bresciana. Tutto nasce dopo lo screen falso che è girato sul web nella serata di ieri, una pagina photoshoppata de 'La Repubblica' il cui titolo era: "Non ce l'ha fatta.

Morta Nadia Toffa, addio all'annunciatrice delle Iene". Un titolo assolutamente falso. Subito si sono attivati i moltissimi fan dell'inviata di Italia Uno che hanno mostrato il proprio sgomento attraverso i numerosi messaggi mandati. Una reazione più che comprensibile data la portata della bufala. Ancora una volta il web si è dimostrato essere un mare pericoloso infestato di squali pronti a tutto pur di avere qualche visualizzazione. Fortunatamente Nadia Toffa non è morta e anzi continua a lottare contro la sua malattia.

In passato l'errore di Wikipedia

Lo scorso dicembre anche il portale di Wikipedia fece un passo falso. Subito dopo il malore avuto a Trieste dalla conduttrice bresciana, l'enciclopedia online la diede per morta.

Un errore madornale che venne immediatamente rimosso ma che restò visibile diversi minuti e che fu visto da tantissime persone.

Le nuove parole di Nadia

La Iene è tornata a parlare sui social e l'ultimo messaggio scritto è stato rivolto ai bambini che subiscono abusi: "Il mio pensiero va a tutti quei ragazzini che sono oggetto di violenze e che non hanno la forza di chiedere aiuto.

Purtroppo sono ancora moltissimi quelli che devono essere salvati e ogni abuso che subiscono è un pugno allo stomaco per tutti noi". Queste parole della Toffa si aggiungono a quelle di ringraziamento rivolte alla Fondazione Lucchetta Ota D'Angelo Hrovatin per il Premio Internazionale Marco Lucchetta che è stato consegnato ieri sera a Marco Fubini.

Oggetto della premiazione è stato un reportage firmato da quest'ultimo insieme a Nadia.

L'ennesimo attestato di stima che conferma la bontà del lavoro svolto dall'inviata de 'Le Iene' con i suoi servizi e le sue inchieste. Una donna forte che deve combattere contro la malattia e anche contro le cattiverie online.