Nicola Panico torna al centro dell'attenzione sui social. L'ex fidanzato di Sara Affi Fella si è concesso, su Instagram, alle domande che gli sono state poste dai follower e dagli utenti della piattaforma. Dopo essersi soffermato sull'esperienza dello scorso anno vissuta insieme all'ex compagna a Temptation Island, il giovane ha voluto raccontare la verità sulla morte del padre.

Il calciatore, infatti, rispondendo alla domanda di un fan, ha svelato che il genitore è stato ucciso nel gennaio del 2004 da due colpi di pistola che l'hanno raggiunto mentre era nelle vicinanze della sua abitazione.

Temptation Island news: Nicola Panico svela la verità sulla morte del padre

Alla domanda: "Come hai perso tuo padre?", Nicola ha risposto con il cuore in mano e con estrema sincerità, dicendo: "A Temptation Island ho mentito quando dissi che aveva avuto un incidente d'auto. Questa cosa me la porto ancora dentro, sembrava quasi che mi vergognassi di quello che accadde nella realtà! Alcune notti mi pento di non averlo detto subito".

Proseguendo nella sua confessione, il giovane ha rivelato: "Mio padre fu sparato vicino casa, ed io ero lì a due passi. Avevo solo vent'anni e alle 2:22 del 22 gennaio 2004, la mia vita è cambiata". Panico, dunque, è riuscito a trovare la forza per parlare del grande dolore che si porta dentro, in seguito alla drammatica perdita del caro genitore nel mese di gennaio di 14 anni fa.

Nicola ha dedicato un tatuaggio al padre: lo fece insieme a Sara

Nicola Panico, proseguendo nel suo intervento su Instagram, ha anche aggiunto di aver fatto, circa un anno fa, un tatuaggio dedicato anche al padre tragicamente scomparso: lo stesso tattoo, recante il numero 222, ce l'ha sul braccio anche l'ex fidanzata Sara.

L'ormai ex coppia, infatti, proprio lo scorso anno, dopo aver partecipato a Temptation Island, decise di farsi tatuare contemporaneamente sulla pelle il numero 222.

Si tratta di una cifra che ha un grande significato per il giovane, il quale ha voluto spiegare ai suoi follower perché vi è così legato: "È un numero che ricorre molto spesso nella mia vita. È l'ora in cui morì mio padre, era il numero di targa della sua auto, Sara è nata alle 2.22". Ma c'è anche un'altra circostanza che lega indissolubilmente il calciatore a questa cifra: "Durante la nostra prima vacanza (con Sara Affi Fella, ndr) avevamo la stanza 222...

Insomma, è un numero che un po' ci perseguita".

Nicola ha anche chiarito che, nonostante la fine della storia d'amore, né lui né l'ex tronista di Uomini e Donne hanno voluto farsi rimuovere il tatuaggio. La confessione su Instagram del ragazzo ha commosso e colpito i fan, i quali hanno apprezzato anche la sua sincerità nel raccontare di un evento così drammatico della sua vita, come la tragica morte del padre.