Niccolò Centioni, classe 1993, è divenuto celebre al pubblico del piccolo schermo grazie al ruolo di Rudi nella fiction di Canale 5 I Cesaroni. Dal 2006 al 2014 ha infatti recitato a fianco di Claudio Amendola e degli altri grandi nomi del cast – tra cui Elena Sofia Ricci, Max Tortora e Alessandra Mastronardi – ma, spenti i riflettori, la tv italiana si è dimenticata di lui. Durante un'intervista su Canale 5 a Domenica Live, Niccolò si è sfogato con la D'Urso, rivelando che al momento lavora come lavapiatti a Londra e raccontando il sogno di tornare a recitare.

Ha definito la sua esperienza da "emigrante" una scelta dettata dalla stessa necessità che spinge tanti altri giovani a lasciare l'Italia, quella di lavorare. Svestiti i panni di Rudi, infatti, non è più riuscito a trovare un impiego in televisione, sebbene il giovane Centioni fosse noto al pubblico televisivo ancora prima di ottenere quel fortunato ruolo.

Nel 1999, ancora bambino, Niccolò Centioni aveva recitato in due miniserie, Un prete tra noi 2 e Una donna per amico 2, mentre nel 2000 ha partecipato a Chi ha incastrato Peter Pan?. Nel 2004, invece, è stato scelto come protagonista da Nicolò Bongiorno per il film Rocco. Prima di diventare noto appunto come il figlio mezzano di Claudio Amendola ne I Cesaroni.

Una carriera, dunque, che sembrava destinata a proseguire in ascesa, ma che invece sembra essere già al tramonto. Almeno per il momento.

Lo sfogo di Niccolò Centioni a Domenica Live

A Barbara D'Urso, nel corso della puntata di domenica 25 novembre, Niccolò ha raccontato di essere contento dell'esperienza da emigrante, vissuta accanto al fratello architetto a Londra, e di non disprezzare il lavoro che svolge attualmente.

Visti i trascorsi lavorativi, però, non c'è da meravigliarsi se il suo desiderio più grande adesso è quello di tornare a recitare.

Le uniche apparizioni televisive estranee a I Cesaroni riguardano la partecipazione a Pechino Express nel 2013 e Notti sul ghiaccio nel 2015. "Poi il deserto" ha commentato l'ex attore, asserendo di essere stato dimenticato dalla televisione italiana.

Prima di trasferirsi in Inghilterra, Nicolò ha provato a contattare alcune vecchie conoscenze del mondo dello spettacolo, ma nessuno di loro ha preso in considerazione le sue richieste.

A Domenica Live ha ammesso poi di non aver fatto "la formichina", poiché ha incoscientemente sperperato tutti i guadagni accumulati durante il lavoro in televisione. Tuttavia, si è espresso positivamente nei confronti della sua occupazione come lavapiatti, che gli ha consentito di maturare e di imparare l'inglese. Niccolò ha infatti chiarito che non ha accettato di raccontare la sua esperienza da Barbara D'Urso per lamentarsi della sua condizione ma, piuttosto, ha considerato la partecipazione al programma un'occasione per rilanciare la sua immagine pubblica.