Neanche il tempo di assaporare la vittoria appena conquistata sul palco della finalissima di X factor e Anastasio è stato travolto da un ondata social a causa di alcuni suoi like e iscrizioni a pagine Facebook con simpatie leghiste e legate anche all'ultradestra di Casa Pound.

Il rapper ha però voluto chiarire la situazione innescatasi, spiegando di non essere iscritto ad alcun partito, né di avere particolari simpatie per alcun politico, tant'è che alle scorse elezioni politiche non ha votato nessuno, lasciando la scheda bianca.

"Ho la mia opinione su fatti di cronaca, a volte sono da un lato e a volte dall’altro.

Può dire una cosa giusta anche Salvini, così come Renzi. Guardo alla cosa che si dice, non alla persona che la dice", continua dicendo che il suo essere fan di alcune pagine ha come solo obiettivo quello di leggere e conoscere l'opinione degli altri utenti.

L'ormai ex concorrente del talent ha anche espressamente preso le distanze dal partito CasaPound, che aveva condiviso un post proprio a sostegno della tesi del cantante schierato politicamente, in quanto al contrario nei suoi testi non trova spazio il sostegno ad alcun ideale partitico. A tal proposito lui aggiunge: "Non è che penso che se tu sei razzista non puoi ascoltare rap: se tu sei razzista non puoi proprio fare niente".

Chi è Anastasio

Anastasio è il vincitore dell'edizione 2018 di X Factor. Proviene da Meta di Sorrento, provincia di Napoli ed ha 21 anni. Ha convinto il pubblico di Tv8 e Sky Uno dai casting e la sua vittoria era data praticamente per certa dal pubblico. Ha vinto l'ultima manche della puntata col 70% voti contro Naomi. Lui era l'allievo di Mara Maionchi, mentre lei la over di Fedez (peraltro pare che sia stata l'ultima concorrente di Fedez ad X Factor, in quanto il noto artista potrebbe lasciare la Tv).

L'inedito di Anastasio "La fine del mondo" è in vetta alle classifiche da giorni ed ha conquistato il disco d'oro già prima della finale del talent show. Lui non si sente un rapper, né un cantautore ed anzi pensa che una certa frangia del rap lo rifiuterebbe, considerandolo troppo distante e diverso dal rapper a cui siamo abituati.

"C’è tutto un mondo di rapper classici che più che sul pezzo si basano sul loro personaggio. C’è chi considera il rap una sorta di modo di fare più che di scrivere. Ecco in quello non mi ci rispecchio", afferma prendendo le distanze dal modo di fare rap di Gue Pequeno, ad esempio. A lui pare preferire invece altri cantautori, come Rino Gaetano e De André, che ormai ascolta da anni.