A pochi giorni dalla messa in onda del film biografico di successo 'Io sono Mia', trasmesso lo scorso 12 febbraio su Rai 1, si parla molto di Mia Martini. In particolare in rete, nelle ultime ore, circolano diverse indiscrezioni a margine della pellicola basata sulla vita della storica interprete e anche Biagio Antonacci ha voluto ricordarla sul proprio profilo ufficiale Instagram.

Biagio si apre sulle maldicenze contro Mia

Il cantautore Biagio Antonacci, diverse ore dopo la messa in onda del film 'Io sono mia' ha voluto ricordare l'artista calabrese scomparsa prematuramente nel lontano 1995.

Nello specifico, Antonacci ha menzionato la Martini in uno dei suoi ultimi post pubblicati su Instagram, lasciandosi andare in un aneddoto che lo vede protagonista delle maldicenze che hanno rovinato la vita e la carriera di Mimì.

Nell'ambiente musicale infatti si usava dire che Mia Martini fosse una iettatrice e che, in quanto tale, fosse portatrice di malasorte a chiunque le stesse vicino.

A tale proposito Antonacci ha scritto nella didascalia di una foto, che lo ritrae in compagnia di Mimì, quanto segue: "Certe persone che mi dissero allora di non lavorare con lei perché portava sfortuna (e furono tanti in quel periodo) alla fine la presero sui denti perché il disco vendette moltissimo alla faccia di quelli che oggi non fanno più nemmeno i discografici''.

Il cantante ha quindi preso posizione quindi circa le dicerie di cui l'interprete Mia Martini fu a lungo vittima, prima di morire.

Loredana Bertè e la sorella Leda hanno apprezzato il film su Mia Martini

Riguardo alla realizzazione del film biografico su Mia Martini intanto si è espressa molto positivamente la sorella dell'artista scomparsa, Loredana Bertè, che, incalzata dai media, non ha nascosto di essere rimasta particolarmente colpita alla visione del film biografico e di essersi complimentata con l'attrice Serena Rossi.

La protagonista di "Io sono Mia", che si è esibita come ospite anche del recente Festival di Sanremo interpretando proprio un pezzo di "Mimì", ha confidato di essersi messa in contatto con Loredana Bertè e che quest'ultima la riterrebbe ormai parte della famiglia.

Nel frattempo, la sorella maggiore di Mia, vale a dire Leda Bertè, ha rivendicato la paternità dell'idea maturata sulla realizzazione della pellicola. Leda, nello specifico, sostiene di aver comunicato per prima al produttore del film, Luca Barbareschi, la volontà di realizzare il film biopic sulla vita della sorella scomparsa prematuramente.