Il Commissario Montalbano non smette di appassionare gli spettatori Rai ed anche quest'anno gli ascolti sono stati veramente molto alti. Nemmeno il Festival di Sanremo, andato in onda la scorsa settimana e condotto da Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele ha totalizzato un risultato così alto, se guardiamo i valori assoluti. Sono ben 20 anni che la Serie TV con protagonista Luca Zingaretti, nei panni di Salvo Montalbano, va in onda sulle reti Rai. Dapprima, il prodotto è andato in onda su Rai 2, dopodichè, visto il grande successo, si è deciso di spostarlo su Rai 1.

Anche quest'anno, come succede dal 2015, è prevista la messa in onda di due episodi in onda al lunedì. Il primo è stato trasmesso nella prima serata dell'11 febbraio 2019 e chiamato "L'altro capo del filo". Un episodio che è stato sicuramente molto apprezzato, ma che ha anche fatto discutere per aver trattato la tematica dei migranti ad inizio episodio: sui social è nata infatti una forte polemica nonostante il ministro dell'Interno Matteo Salvini, da sempre contro l'immigrazione di massa, abbia affermato di apprezzare la fiction, cosa ribadita anche nella puntata di Porta a Porta con lui ospite ed andata in onda dopo la prima tv di Montalbano.

Montalbano super: più di 11 milioni per la prima tv dell'11 febbraio

il commissario montalbano conferma dunque il grande successo di ascolti dopo 20 anni di messa in onda. La prima tv dell'episodio "L'altro capo del filo" ha totalizzato 11.108.000 spettatori pari al 44.9% di share. Nulla da fare per l'ammiraglia concorrente, ossia Canale 5, che con la messa in onda del film Kong: Skull Island ha realizzato solo 1.788.000 spettatori (7.9% di share), mentre ha sorpreso la tenuta di Rai 2 e Rete 4 entrambe al 5% e che hanno trasmesso, rispettivamente, "Facciamo che io ero un'altra volta" di Virginia Raffaele (best of del varietà a puntate andato in onda nella primavera del 2017) ed il talk di Nicola Porro "Quarta Repubblica".

Anticipazioni puntata del 18 febbraio

Lunedì 18 febbraio andrà in onda il secondo ed ultimo episodio del ciclo annuale di Montalbano dal titolo "Un diario del ‘43". Vedremo il Commissario di Vigata alle prese con la scoperta di un diario del 1943 scritto da un ragazzo dalle ideologie fasciste: Montalbano farà anche la conoscenza di un novantenne chiamato John Zuck, un ex prigioniero degli americani durante la guerra il quale gli chiederà di far cancellare il suo nome inserito erroneamente sulla lapide dei caduti. Il famoso commissario, inoltre, dovrà indagare sulla morte di un altro novantenne, ossia l'imprenditore Angelino Todaro.