Il cantante Marco Castoldi, meglio conosciuto con il nome d'arte Morgan, ha partecipato come ospite alla scorsa puntata del programma di Piero Chiambretti, 'Cr4 - La Repubblica delle Donne', in onda su Rete 4.

In questa occasione, Morgan ha voluto difendere Achille Lauro dalle accuse rivolte dal celebre TG satirico 'Striscia La Notizia'. Secondo il programma di Antonio Ricci, infatti, il brano portato da Lauro al Festival di Sanremo rappresenterebbe un evidente invito all'uso di droga, visti i ripetuti accenni a celebrità decedute in passato in seguito all'abuso di tali sostanze, oltre al verso della canzone che recita "voglio una vita così, voglio una fine così".

La difesa di Morgan

L'ex cantante dei Bluvertigo, che ha duettato con Achille Lauro nel consueto venerdì della settimana sanremese dedicato ai duetti (che ha come obiettivo una rivisitazione in chiave diversa del brano portato in gara), ha dichiarato che la 'Rolls Royce' citata nella canzone e nel titolo non è altro che la celebre macchina che tutti noi conosciamo e non certo un inno alla droga (come sostiene fermamente il programma striscia la notizia). Morgan ha, poi, ricordato come esistano altre canzoni che citano modelli di automobile come Torpedo blu di Giorgio Gaber.

Inoltre, Morgan ha specificato che, se anche il brano avesse riferimenti alla droga, questa non sarebbe certo una novità nel panoramico musicale italiano: infatti, "quasi tutte le canzoni ne parlano, pensiamo a Lilly di Venditti, a Chicco e Spillo di Bersani o, persino, a Sì, viaggiare di Battisti".

Marco Castoldi, che durante il programma di Rete 4 ha più volte canticchiato il brano di Lauro, ha poi anche difeso il cantante dalle accuse legate alla citazione, all'interno del brano, di celebrità vittime di droghe e che sono decedute, spesso giovanissime. Secondo Morgan, infatti, c'era volontà di citare personaggi musicali di un certo spessore (come I Doors o Amy Winehouse) ma senza fare riferimento alle sostanze incriminate perché "chi l'ha detto che sono morti di droga?

Non lo sappiamo con certezza!".

L'artista ha poi continuato a parlare con Piero Chiambretti spiegando che il problema della droga va vissuto come tale perché rovina la vita di molti giovani e non solo: ha aggiunto che se si vuole parlare della tematica è giusto farlo ma con intelligenza. "Bisogna far sentire i drogati compresi, aiutati e non giudicati, facendoli crescere".

Morgan ha poi espresso la sua opinione sul trio 'Il Volo', arrivato terzo alla kermesse sanremese dicendo che i tre ragazzi sono indiscutibilmente bravi ma "sono segnati da invecchiamento precoce".