Lino Guanciale si è raccontato in un'intervista al settimanale 'Nuovo Tv' dove ha avuto modo di parlare della sua vita privata e lavorativa. Negli ultimi anni ha ottenuto successi importanti partecipando a fiction che hanno riscosso un seguito rilevante di pubblico. L'interpretazione magistrale dei personaggi da parte di Lino Guanciale non è passata inosservata agli occhi dei telespettatori. In questa stagione l'avezzanese è stato molto impegnato in televisione, prendendo parte al prosieguo di fiction di rilievo come 'Non dirlo al mio capo' e 'L'allieva'.

Queste due fiction sono giunte alla seconda annata, ma Guanciale nel corso delle recenti interviste ha sempre fatto notare la voglia di prendersi una pausa dal lavoro. Nel mese di maggio compirà un traguardo importante come i quarant'anni e l'intento dell'attore sarà di dare maggiore spazio alla vita privata. Nel corso della chiacchierata con Nuovo Tv, Guanciale ha rivelato di non amare la fama di "bello e impossibile". L'attore ha sottolineato quanto per lui sia importante il riconoscimento del pubblico per le doti di attore.

Il desiderio di paternità

L'abruzzese accetta l'accostamento alla parola 'sex symbol' con la dovuta ironia, nella misura in cui possa essere uno strumento per creare l'attenzione delle persone rispetto alla sua arte.

Lino Guanciale ha spiegato che i tanti impegni lavorativi che lo vedono diviso tra teatro e televisione, lo portano ad assorbire molte energie. Si tratta di uno dei motivi per i quali non ha il giusto tempo per dedicarsi alla vita personale e ha continuato dicendo di avere dei progetti in mente. "In futuro mi piacerebbe diventare padre", ha confidato Guanciale al cronista.

Il successo con il personaggio di Cagliostro

Il noto attore, nel corso della sua carriera, ha dimostrato di avere la capacità di sapersi mettere a confronto con diversi ruoli, ma certamente il personaggio più singolare tra quelli da lui interpretati si ritrova nella figura di Leonardo Cagliostro. Su Rai Due sta andando in onda la seconda stagione della serie televisiva, ispirata alla penna di Carlo Lucarelli, 'La porta rossa' che vede Guanciale protagonista con Gabriella Pession.

Leo Cagliostro è un commissario di polizia che rimane ucciso nel corso di un'indagine, ma invece di attraversare la 'porta rossa' che separa la vita dalla morte, sceglie di restare come fantasma per continuare il suo lavoro. Un noir che si interseca con il fantastico e che mette in risalto Guanciale in un ruolo decisamente atipico.