Questa notte il mondo - è proprio il caso di dirlo - ha finalmente conosciuto l'epica conclusione della battaglia più attesa di Game of Thrones. Stiamo, ovviamente, parlando dello scontro finale tra l'esercito di Daenerys Targaryen e quello del Re della Notte. Annunciato sin da subito come l'episodio più importante della stagione, la 8x03 de "Il Trono di Spade" non ha deluso le aspettative dei fan, proponendo una puntata ricca di colpi di scena e suspense. Ma vediamo nello specifico cosa è accaduto.
La battaglia ha inizio: l'esercito del Re della Notte è in vantaggio
Gli eserciti sono schierati. I Dothraki e gli Immacolati attendono, in religioso silenzio, l'ordine di attaccare. I due draghi di Daenerys sorvolano le mura, mentre Arya e Sansa scrutano, dalle torri di Grande Inverno, il tetro orizzonte. Nel buio compare la figura di Melisandre che, dopo aver invocato il Signore della Luce, si unisce a Sir Davos. Il primo attacco dell'esercito Dothraki, capitanato da Jorah Mormont, fallisce miseramente. Le spade infuocate dei combattenti si spengono una dopo l'altra segnalando, al resto delle truppe, la disfatta. È a quel punto che l'esercito dei non morti sferra il micidiale contrattacco: un'orda inferocita di guerrieri si scaglia contro i protagonisti in un atmosfera apocalittica, ma è proprio quando Brienne sembra avere la peggio che Jon Snow e Daenerys Targaryen, in sella ai loro draghi, illuminano la notte disfacendosi di un gran numero di nemici.
Jon e Daenerys affrontano il Re della Notte
L'attacco dei due draghi, tuttavia, non è sufficiente a fermare l'assedio. I non morti costringono, infatti, alla ritirata l'esercito alleato obbligando i comandanti ad infuocare la trincea. Una mossa che regala solo qualche minuto di tregua poiché solamente una minima parte dei nemici si sacrifica pur di permettere al resto dei combattenti di assediare le mura.
Da questo momento in poi, tutte le strategie saltano trasformando la guerra in una pura e crudele lotta per la sopravvivenza. Arya Stark, stremata dal combattimento, si rifugia nelle segrete di Grande Inverno mentre, sopra le mura della fortezza, Jon e Daenerys affrontano, in sella ai rispettivi draghi, il Re della Notte. Nello scontro, due dei tre combattimenti cadono rovinosamente al suolo ed è proprio questa l'occasione per lo spietato sovrano di riportare in vita tutti i caduti della battaglia.
I sette Regni sono salvi
Gli ultimi minuti della puntata lasciano spazio al più epico dei finali. Daenerys combatte accanto a Jorah Mormont che, in un estremo atto di lealtà e coraggio, sacrifica la propria vita pur salvare quella della sua Regina. Theon Greyjoy, ormai conscio della sua sorte, affronta il Re della Notte appena giunto all'albero del cuore dove si trova Bran. Jon Snow, accerchiato, lotta strenuamente per salvarsi ma, nonostante i coraggiosi tentativi la battaglia sembra concludersi con la vittoria schiacciante dei non morti. Il malvagio Re raggiunge, infatti, Bran che ormai privo di qualunque difesa fissa il suo acerrimo nemico pronto a morire. È a quel punto che, silenziosa come un gatto, Arya Stark giunge alle spalle del Re della Notte e con la sua daga lo trafigge ponendo fine all'incubo peggiore che I sette regni abbiano mai affrontato.