Una delle puntate più discordanti nella storia di Game of Thrones, con alcuni che urlano al capolavoro ed altri che invocano somme punizioni per David Benioff e Dan Weiss colpevoli a loro dire di aver tradito l’essenza dei testi di George R.R Martin. L’unica cosa certa è che ormai il finale è stato ben indirizzato e, come ci aveva già promesso Emilia Clarke, la 8x05 è stata davvero la puntata più sconvolgente di sempre.

Una serie tv è come una fidanzata e ognuno decide come gestire una relazione, decide se vuole vivere di sorprese o linearità. Quando si traspone un testo però, come nel caso de Il Signore degli Anelli, lo spirito di questo deve essere rispettato e questo non è avvenuto per Game of Thrones nell’ultima puntata.

Ecco perché uno, se non forse, il più bell’episodio mai realizzato sul piccolo schermo dal punto di vista tecnico lascia mille rimpianti su come siano state concluse le storie di alcuni dei protagonisti. Da Sandor Clegane fino a Jaime Lannister ecco il nostro pagellone con i top e i flop della 8x05 di Game of Thrones.

I top della 8x05

Sandor Clegane, Voto 10 - La sua storyline è probabilmente l’unica che si è sviluppata è conclusa in modo perfetto e completamente in linea con quanto c’era stato mostrato sia nei libri che in Game of Thrones. Sandor Clegane è morto salvando Arya Stark, trovando quell’umanità dentro di lui che quella bambina diventata assassina gli aveva risvegliato dentro, ma soprattutto è morto uccidendo la Montagna Zombie in una delle sequenze più belle in assoluto.

Lord Varys, Voto 8 - Un voto che racchiude tutto il percorso di uno dei personaggi più belli ed enigmatici di Game of Thrones. Fino all’ultimo secondo è stato fedele al reame, anche a costo della vita affrontando la morte con grande dignità e senza alcun rimorso. Un esempio di lealtà verso l’unica cosa davvero importante, un esempio di intelligenza e capacità di vedere le cose a 360 gradi.

Nel bene e nel male non si può non amare un personaggio di questo tipo interpretato in modo splendido.

Cersei Lannister, Voto 7,5 - Coerente fino all’ultimo dalla sua finestra nell’ostinarsi a ritenere vinta una guerra già persa. Una lucida follia la sua, spinta dal desiderio di garantire un futuro alla propria casata e un trono per il suo erede.

Una donna senza scrupoli, che però improvvisamente rivela un’immensa umanità e muore nel modo più triste e misero possibile. Sotto le macerie della fortezza che desiderava, accanto all’uomo che amava, muore come una qualunque. Sarebbe stato più corretto farla bruciare viva probabilmente, ma la sua morte è stato il male minore della puntata.

I Flop della 8x05

Tyrion Lannister, Voto 6 - Il personaggio più difficile da valutare, perché ad un’involuzione allucinante corrisponde un’interpretazione sempre magistrale di Peter Dinklage. L’uomo più intelligente di Westeros diventa lo scemo del villaggio condannando a morte Varys, commuove nell’addio al fratello e poi osserva con sguardo perso la città bruciare.

Probabilmente il suo piano era ancora una volta quello corretto, il vero danno stavolta è stato degli sceneggiatori che hanno scatenato dopo le campane una violenza gratuita.

Jaime Lannister, Voto 5,5 - In toto come per l’analisi di Daenerys. Percorso splendido che si conclude, dopo la scelta di tornare dalla sua Cersei in modo inspiegabile nell’unico modo possibile. Sarebbe stato più in linea vedere Cersei magari compiere una follia o bruciare viva con Jaime pronto a vendicarlo oppure ad ucciderla. Per la direzione che hanno voluto dare al personaggio questa è la scelta migliore possibile. Il duello con Euron è ridicolo, ma altrettanto è molto bello quello con Tyrion. Un personaggio che torna a dividere dopo aver unito tutto, il bello e il brutto di Game of Thrones.

Daenerys Targaryen, Voto 5 - Quello che è stato fatto a questo personaggio è qualcosa di abominevole per la cattiveria e il percorso attraverso il quale è stato portato a compimento. Non si può accettare che una donna che ha ucciso sempre e solo per onore, sempre e solo per salvare altri innocenti o per punire il tradimento diventi improvvisamente più pazza di Cersei Lannister. Non si può accettare perché i personaggi hanno un percorso, che spesso e volentieri li porta a rifiutare le proprie origini e li fa contaminare da coloro che sono loro accanto. Ser Jorah, Tyrion Lannister, Jon Snow, Lord Varys...tutti personaggi che l’hanno influenzata sono diventati nulla con la scelta di sterminare la popolazione dopo la resa.

Per il modo in cui aveva vinto la battaglia fino a quel momento è da 10, purtroppo alla fine c’è uno 0 a fare media, ma è a chi ha compiuto questa scelta in fase di scrittura.

Arya Stark, Voto 5 - Una puntata in cui in pratica non fa nulla, dove dopo essere diventata l’eroina di Grande Inverno subisce la guerra e la sua bestialità in modo totalmente passivo rinunciando anche al completamento della sua lista. Vittima anche lei di uno script che la condanna ad uccidere Daenerys Targaryen nel grande epilogo.

Jon Snow, Voto 4 - Un voto all’ennesima puntata in cui fa più danni che altro. Un personaggio che sta subendo un crollo degno della borsa nel venerdì nero di Wall Street. Ora non solo non sa più niente, ma non fa neppure più niente.

Un uomo giusto probabilmente avrebbe pensato ad un matrimonio per tranquillizzare e salvare il regno, avrebbe detto almeno altre cose. Non dice nulla, non fa nulla. Speriamo che il signore della luce abbia guidato la mano di D&D nell'ultima puntata per ridargli lustro, perché va bene che l’amore rende stupidi ma qui si è andati decisamente oltre.