Matteo Salvini dedica molto spazio nei suoi post social a quelle che sono le sue abitudini e i gusti televisivi. Finanche nei comizi quando c'è qualche contestatore da indirizzare altrove raccomanda di andare a guardare la tv. Qualche giorno fa, però, è andato altrove e nel corso di una risposta ad un gruppo di dissidenti ironizzò dicendo: "Se cantate Bella ciao vi segnalo a The Voice". Sono passati davvero pochi giorni ed il testimone è stato passato: è stato il popolare talent show a diventare il terreno in cui si è parlato del Ministro dell'Interno.

L'occasione è diventata il momento in cui ad un concorrente è stata affidato il compito di cantare la canzone Immigrant song dei Led Zeppelin.

La battuta di Simona Ventura fa discutere

La politica di Matteo Salvini, sin dal suo insediamento al Viminale, è stata particolarmente dura nei confronti delle Ong. La strategia dei porti chiusi ha inevitabilmente fatto si che la sua figura sia diventata, per molti, principalmente quella antagonista ai flussi migratori. Potrebbe essere stato un esercizio mentale di questo tipo a spingere Simona Ventura, nel corso di The Voice, al momento di presentare un cantante chiamato a cantare Immigrant song dei Led Zeppelin ad aggiungere: "E' la canzone di Salvini questa!".

C'è da aggiungere che l'esibizione non è stata fortunata ed il concorrente non ha ottenuto il lasciapassare dai giudici per proseguire la sua avventura all'interno del programma. Osservando il giudizio negativo da parte di chi doveva valutare l'esibizione Simona Ventura ha aggiunto: "Io l'avrei fatto passare solo per il testo".

Prima di avventurarsi in qualsiasi analisi occorre precisare che pochi anni fa la conduttrice aveva manifestato a chiare lettere la sua collocazione apolitica, rifiutando qualsiasi tipo di sospetto su eventuali sue appartenenze dopo precisa domanda.

Il testo di Immigrant song è del 1970

La traduzione è abbastanza eloquente, poiché "Canzone delll'immigrato" lascia spazio a poche interpretazioni.

Quello che, però ha fatto scatenare una vera a propria bufera social è che abbia provato ad attualizzare un testo è che stato scritto nel 1970 e riguarda flussi di popolazioni che si muovevano nei territori del nord. Non a caso si può tranquillamente scorgere come all'interno del testo tradotto si trovino espressioni come “Veniamo dalla terra del ghiaccio e della neve” che, evidentemente, non possono essere applicati alla situazione che riguarda i disperati che partono dall'Africa e cercano riparo in Italia. A far discutere c'è, per qualcuno, anche il fatto che la trasmissione sia registrata e che non si sia provveduto, eventualmente, a tagliare quanto espresso da Simona Ventura che avrebbe potuto generare qualche malumore.