Principalmente conosciuta al grande pubblico per il suo ruolo in Grey's Anatomy, Ellen Pompeo è una delle attrici più influenti del panorama televisivo americano. Produttrice di Station 19, più volte regista e perennemente impegnata in svariate cause sociali, l'attrice ha costruito la sua fortuna grazie alla collaborazione con la casa di produzione della sua amica Shonda Rhimes. Un percorso che parte dal lontano 2005 quando, appena trentenne, ha indossato per la prima volta i panni della specializzanda Meredith Grey. Da quel momento un successo tanto grande quanto inaspettato l'ha travolta rendendola, ad oggi, una delle attrici più pagate di Hollywood.
Ma se, allo stato attuale, Ellen Pompeo può dirsi pienamente soddisfatta della sua vita lavorativa gli esordi e i primi anni sul set di Grey's Anatomy hanno rappresentato per l'attrice un vero e proprio incubo.
Ellen Pompeo sulle prime stagioni: 'Si respirava un clima tossico'
A circa due settimane dal finale della quindicesima stagione, la protagonista di Grey's Anatomy ha rilasciato un'interessante intervista al settimanale Variety, nella quale ha ripercorso - facendo appello alla sua proverbiale schiettezza - i primi anni sul set del telefilm che l'ha resa famosa. A differenza di ciò che traspariva dalle appassionanti avventure dei più famosi medici di Seattle, le prime stagioni - stando alle parole della Pompeo - sarebbero state caratterizzate da un clima spiacevole che non ha smesso di perseguitare l'attrice, addirittura, fino alla decima stagione.
Ecco le sue dichiarazioni: "Per i primi dieci anni abbiamo avuto molti problemi: problemi culturali e comportamenti pessimi hanno creato un ambiente di lavoro tossico. Un vero e proprio incubo. E' per questo che, più volte, ho pensato di abbandonare il telefilm e dedicarmi ad altro."
Il cambiamento e la decisione di rimanere
Ma cosa ha convinto Ellen Pompeo a non abbandonare il set di Grey's Anatomy nonostante il clima irrespirabile?
A quanto pare la possibilità di offrire un futuro migliore ai suoi figli. Ai tempi della sesta stagione l'attrice è diventata mamma della piccola Stella Luna ed è stato proprio questo che l'ha spinta a prendere in mano le redini della situazione. Un cambiamento lungo, ma costante che - grazie al supporto di Shonda Rhimes - ha raggiunto il suo apice nel corso della decima stagione.
Con l'ingresso di Debbie Allen come produttrice, il Medical-Drama ha letteralmente voltato pagina ristabilendo il clima di serenità tanto agognato: "Shonda Rhimes e io abbiamo deciso di reinventare la fine di questa storia. Volevamo voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo. Questo è quello che abbiamo fatto durante le ultime cinque stagioni e questo è ciò che mi ha convinta a rimanere."