Mancano circa due mesi all'inizio della nuova stagione televisiva che, in casa Mediaset, prevede l'approdo sul piccolo schermo di diverse nuove fiction. Tra queste ci sarà "Oltre la soglia" che avrà in Gabriella Pession la sua protagonista e che dovrebbe debuttare in autunno su Canale 5.

L'attrice in questi giorni è intervenuta al Giffon Film Festival, dove ha parlato proprio di questo nuovo progetto e del personaggio di cui vestirà i panni, Tosca, descritta come una donna controversa che si presenta come una sorta di "eroina" in grado di convivere tutti i giorni con un malessere di non poco conto, la schizofrenia.

La Serie TV è una sorta di medical-drama, e in questi giorni stanno terminando le riprese a Roma, poiché l'ultimo ciak è previsto per il 7 agosto.

Ispirata a Dr. House e Braccialetti Rossi

La fiction "Oltre la soglia" è composta da 12 puntate ed è prodotta da Paypermoon Italia. Durante il Giffoni Film Festival ne sono state mostrate alcune immagini e, soprattutto, sono state fornite delle prime anticipazioni sulla trama. Oltre alla Pession è intervenuta anche la sceneggiatrice Laura Ippoliti, la quale ha rivelato che, quando ha lavorato a questa serie televisiva, ha tratto ispirazione da due veri e propri cult del genere come "Dr. House" e "Braccialetti Rossi", facendo sì che Tosca potesse avere una personalità ruvida ma al tempo stesso schietta, capace di guardare sempre tutti negli occhi, a testa alta.

Gabriella Pession si è misurata con un ruolo per lei inedito, poiché ha dovuto indossare i panni di una neuropsichiatra infantile che segue con grande attenzione i suoi giovani pazienti.

L'importanza di parlare di malattie psichiatriche

Il personaggio principale di "Oltre la soglia" soffre a sua volta di un disturbo psichico, una forma di schizofrenia.

Questa condizione fa sì che la dottoressa si impegni al massimo nello stare accanto ai suoi piccoli pazienti perché, curando loro, riesce a portare avanti la sua vita, a non arrendersi. Dunque, per l'attrice 41enne, la sua Tosca è una sorta di "eroina che convive con un malessere".

Indubbiamente la Serie Tv tratta dei temi importanti, come quello dei ragazzi di oggi che, troppo legati ai social network, si allontanano dalla realtà e perdono di vista l'importanza del contatto umano.

Inoltre attraverso le vicende della neuropsichiatra e dei suoi pazienti, si punta a sottolineare che non bisogna mai vergognarsi di parlare delle proprie malattie e che non si deve "aver paura delle imperfezioni".

Ricordiamo che, una volta terminate le riprese di questa fiction, Gabriella Pession sarà sul set di un film tratto dal romanzo di Anna Pavignano, "Da domani mi alzo tardi", che racconterà come sarebbe stata la vita di Massimo Troisi se non fosse deceduto prematuramente il 4 giugno 1994.