L'1 ottobre su Italia Uno è andata in onda la prima puntata del programma televisivo Le Iene: l'intera puntata è stata dedicata al ricordo di Nadia Toffa, la conduttrice bresciana scomparsa a causa di un tumore circa 2 mesi fa.

Il video inedito dell'addio di Nadia Toffa

Per rendere omaggio a Nadia Toffa hanno offerto il proprio contributo 100 Iene che nel corso dei 23 anni di vita del programma tv si sono succedute nella conduzione e nella realizzazione dei vari servizi. Da Simona Ventura ad Alessia Marcuzzi, da Cristina Chiabotto a Enrico Lucci fino a Giulio Golia, tutti hanno voluto ricordare l'energia e la forza di Nadia che nel corso della sua carriera ha sempre saputo regalare un sorriso e un enorme forza a tutti.

Ad aprire l'omaggio a Nadia Toffa è la voce rotta dall'emozione di Alessia Marcuzzi che descrive Nadia come una guerriera, una donna combattiva il cui motto era "Non importa quanto vivi ma come vivi", che ha lottato fino alla fine contro il cancro che l'ha portata via troppo presto. Sebbene fosse una donna forte e coraggiosa, Nadia ha pianto, ha avuto paura, senza farlo vedere a chi le era intorno, ma nonostante questo ha vissuto a pieno la sua vita.

Il video inedito è una testimonianza, una sorpresa che lei ha voluto lasciare a chi l'ha amata e la ama ancora: così il 21 dicembre 2018 ha chiamato il cameraman Giorgio per riprenderla nella sua volontà di incontrare gli amici, parenti e conoscenti che negli ultimi mesi della sua vita le sono stati vicino.

Lo scopo è quello di dare una chance agli altri per sapere cosa pensano di lei e lasciare un bel ricordo a tutti: in questo modo congela un istante che può essere rivisto sempre da chi ha piacere di farlo.

Nadia riesce a fare un elenco delle persone che vuole incontrare: in primis sua madre che l'ha vista soffrire, poi due compagne di liceo, i suoi amici Max e Tommaso, il suo boss, la sua amica del cuore Sarina, la nonna Maria di 97 anni e la sua nipotina Alice.

Sul finale del video compare la sua cucciola Totò di soli 4 mesi al momento del video.

Al rientro in studio la Marcuzzi abbraccia alcuni dei parenti di Nadia, estremamente colpiti da questa testimonianza: il ricordo di Nadia rimane sempre e per sempre nella mente di tutti. E non si può non ricordare la notizia degli ultimi giorni che ha visto intitolare il reparto di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Taranto proprio a Nadia Toffa che ha combattuto per vederlo realizzato tramite una raccolta fondi.

Sempre Taranto, città di cui Nadia è stata eletta cittadina onoraria, le ha reso omaggio con un murale realizzato nel quartiere Salinella: Nadia con il suo sorriso e con l'abito de Le Iene circondata da alcuni dettagli della città, da un lato la bellezza del mare e dall'altro la distruzione dell'Ilva.