I telespettatori de I Medici 3 non dovranno attendere a lungo per seguire su Rai 1 la seconda puntata dell'appassionante fiction. Essa, infatti, andrà in onda già oggi 3 dicembre, sempre in prima serata, e si concentrerà sugli sviluppi del precario equilibrio tra Firenze, Roma e Napoli. Sarà ancora una volta Lorenzo a dover correre ai ripari per cercare di arginare la guerra contro gli storici nemici. E per raggiungere il suo obiettivo, non rinuncerà a recarsi a Napoli per un confronto diretto con il re Ferrante d'Aragona, mentre a Firenze Clarice penserà che il signore abbia abbandonato lei e il proprio popolo.

L'appuntamento odierno sarà di nuovo diviso, come accaduto ieri, in due episodi che saranno intitolati rispettivamente 'Fiducia' e 'Innocenti'.

I Medici, anticipazioni 3 dicembre: Lorenzo si reca a Napoli

Il primo episodio de I Medici 3 di oggi 3 dicembre sarà intitolato 'Fiducia' e sarà incentrato sul viaggio di Lorenzo a Napoli per un confronto con il re Ferrante d'Aragona. Lo scopo del Magnifico sarà chiaro: convincere il sovrano a mettere fine all'alleanza con il Papa Sisto IV. L'obiettivo non sarà facile da raggiungere, ma ad aiutare Lorenzo a trovare l'accordo con il re, ci penserà l'affascinante Ippolita Sforza. Con il suo signore impegnato nella disperata azione diplomata, la situazione a Firenze si complicherà sempre più.

La città continuerà ad essere sotto assedio e Clarice comincerà a pensare che Lorenzo se ne sia andato definitivamente, abbandonando lei e il suo popolo. Si sbaglierà: grazie ad una mossa coraggiosa, con la quale metterà a rischio la sua stessa vita, il Magnifico riuscirà a raggiungere l'obiettivo prefissato con il conseguente ritiro delle truppe nemiche dalla città.

Trama I Medici 3, oggi: viene firmata la Pace di Bagnolo

Proseguendo con le anticipazioni della puntata odierna de I Medici 3, il secondo episodio si intitolerà 'Innocenti' e segnerà la svolta nella politica della potente famiglia fiorentina. Lorenzo, infatti, proporrà al Papa Sisto IV la firma di un trattato di pace. Nel frattempo, però, Riaro proseguirà con i suoi soliti intrighi per ostacolare la nuova azione diplomatica messa in atto dal suo signore.

Sarà lui, infatti, ad attaccare Ferrara e a provocare Lorenzo per fare in modo di far riprendere la guerra. Ma le intenzioni del Magnifico non saranno affatto bellicose: stanco dei continui assedi e della continua lotta con Sisto IV, arriverà a proporre al figlio Giovanni di avviare la carriera ecclesiastica per favorire gli accordi con lo storico nemico. Da qui alla fine delle ostilità il passo sarà breve: verrà firmata la Pace di Bagnolo e il Magnifico riuscirà a diventare sempre più un personaggio chiave nei delicati equilibri della politica in territorio italiano.