Stasera 2 aprile andrà in onda la seconda puntata di Doc - Nelle tue mani, il medical drama con Luca Argentero che ha conquistato il pubblico italiano realizzando al debutto ascolti che hanno superato i sette milioni di telespettatori. Come è già stato anticipato, le riprese della fiction sono state interrotte a causa dell’attuale emergenza sanitaria ma la Rai ha comunque deciso di mandare in onda in quattro appuntamenti gli otto episodi già completati in programma dal 26 marzo al 16 aprile 2020. Per il momento, quindi, il pubblico vedrà la prima parte della stagione in attesa che in autunno siano trasmesse le restanti quattro puntate.
Argentero ha dichiarato in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni che nell'ultima puntata (7° e 8° episodio) alcune questioni verranno risolte mentre altre rimarranno in sospeso.
L'attore Luca Argentero dichiara che in 'Doc - Nelle tue mani' ci sarà un finale aperto
Luca Argentero è riuscito il 26 marzo ad incollare al piccolo schermo più di sette milioni di telespettatori. Il merito del successo è dovuto tanto all'attore quanto alla serie 'Doc - Nelle tue mani', un medical drama prodotto da Rai Fiction e Lux Vide la cui prima stagione di sedici episodi è stata divisa in due parti, di cui la prima andrà in onda in queste settimane mentre la seconda, ancora non completata a causa dell'epidemia in corso arriverà probabilmente in autunno.
L'interprete del dottor Andrea Fanti ha anticipato che alla fine della quarta puntata per alcune situazioni ci sarà un finale aperto e che bisognerà perciò attendere la seconda metà di stagione per vedere come evolveranno alcuni avvenimenti.
Argentero è soddisfatto che 'Doc - Nelle tue mani' stia andando in onda in questo momento così drammatico
La serie 'Doc - Nelle tue mani' è basata sulla vera storia del professore Pierdante Piccioni autore del libro 'Meno dodici' scritto con Pierangelo Sapegno. Come nel medical drama, il dottore a causa di un trauma cerebrale si è svegliato con una perdita di memoria degli ultimi dodici anni della sua vita, costretto a ricominciare sia come medico che come essere umano.
Luca Argentero ha dichiarato che Piccioni è stato una grande fonte d'ispirazione e gli ha dato molti consigli per interpretare al meglio il personaggio. Inoltre, per calarsi nella parte di un dottore, l'attore ha seguito l'attività di un reparto del Policlinico Gemelli di Roma e ha parlato con diversi medici. Argentero si è detto soddisfatto del lancio della serie in questo momento così drammatico in cui medici, infermieri e operatori sanitari stanno lavorando costantemente per far fronte all'emergenza sanitaria. Infine ritiene che la fiction, incentrata su una persona posta di fronte ad un mondo che dopo dodici anni appare diverso, sia più che mai attuale, poichè la gente si sta rendendo conto di come possa cambiare la realtà di tutti i giorni in poche settimane.