Anna Tedesco è bagnina e istruttrice di nuoto. Il 29 settembre 2015 partecipa per la prima volta alla trasmissione televisiva Uomini e donne, nelle puntate dedicare al trono over. Nata sotto il segno zodiacale dell’Acquario, ha un tatuaggio su una caviglia che raffigura una fenice. Anna è impegnata attivamente contro la violenza sulle donne e proprio in questi giorni ha accettato di rispondere a una serie di domande in esclusiva per Blasting News.

Anna Tedesco: ‘Presto ritornerà tutto alla normalità, perché noi italiani abbiamo una grande capacità di ricominciare’

Ciao Anna, grazie per la tua disponibilità. Come stai trascorrendo le tue giornate?

Le mie giornate le passo come sempre: rassettare casa, spesa, cucinare. Inoltre faccio dirette social con i miei amici virtuali. Mi piacerebbe conoscerli tutti, anche se è impossibile ci provo. Forse oggi non riesco a distinguere ancora la Fase 1 dalla Fase 2: ho ancora addosso la paura e faccio una certa fatica a uscire. Certo, esco per le cose strettamente necessarie, ma rientro subito nel mio guscio chiamato casa.

Si dice che a causa di questa emergenza da Covid-19 nulla sarà più come prima.

Secondo il tuo punto di vista cosa caratterizzerà maggiormente i prossimi mesi?

È vero, non sarà più come prima. Però presto ritornerà tutto alla normalità, anche perché noi italiani abbiamo una grande capacità di ricominciare con la consapevolezza di ciò che è accaduto, portandolo nel cuore. Abbiamo avuto tanti disastri: le guerre, crisi del dopoguerra, le pandemie precedenti.

Siamo stati sempre in grado di rialzarci con orgoglio e determinazione.

Prendendo a riferimento la tua esperienza d'istruttrice di nuoto, quali pensi saranno gli effetti di questa emergenza da Covid-19 nelle attività in piscina?

All’inizio ci sarà un po’ di paura, ma penso che per settembre, con le giuste cautele, riprenderemo da dove ci siamo lasciati e cominceremo più determinati di prima.

In questo momento particolare c’è qualcosa che vorresti sussurrare?

Più che sussurrare vorrei urlare: stop alla violenza contro le donne, all'omofobia e al bullismo.

Immagina di avere l’opportunità di poter scegliere tra la macchina del tempo e il tappeto volante. Cosa sceglieresti e perché?

Sceglierei senza dubbio la macchina del tempo per rivedere mio padre e dirgli tutte le cose che non gli ho mai detto. Vorrei dirgli "ti voglio bene" e grazie per tutto quello che mi hai insegnato e per i sacrifici fatti per la famiglia. So che sono delle cose semplici, ma purtroppo a causa del mio carattere di allora non riuscivo a esternarle. Oggi sono una donna diversa, più matura e consapevole e il rammarico di non avergliele mai dette quando era in vita mi tormenta.

Quando era all'ospedale gli scrissi una lettera con tutto l'amore che provavo per lui e gliela misi sotto il cuscino. Ecco, quelle parole gliele avrei dovute dire a voce.

A cosa proprio non riesci a resistere? Cosa puoi tranquillamente rinunciare?

Non riesco non donare sorrisi e sostegno ai più deboli. Posso fare a meno di persone che inquinano l'umanità con la loro cattiveria gratuita.

Anna Tedesco: ‘La richiesta di partecipazione a Uomini e e donne inviata da mio figlio a mia insaputa’

Il complimento più bello che hai ricevuto? E quello più brutto?

Il complimento più bello che mi è stato fatto è che emano luce e serenità. Mentre quello più brutto, perché non corrisponde a quello che sono, è che mi hanno dato dell'opportunista.

Ho sempre aiutato i più deboli e chi mi conosce lo sa, senza chiedere niente in cambio. Quindi, opportunista mai!

Ci vuoi raccontare qualcosa della tua partecipazione alla trasmissione Uomini e donne?

La richiesta di partecipazione è stata fatta da mio figlio a mia insaputa. Quando mi contattavano via email non rispondevo, le cestinavo pensando fosse uno scherzo. Hanno continuato a scrivermi e a quel punto ho chiesto a mio figlio se c'entrasse qualcosa e ha confermato. Dopo mesi sono riusciti a contattarmi telefonicamente e da lì è partito tutto. Il 29 settembre 2015 è iniziato il mio percorso pensando di fare una o due puntate, invece le dinamiche mi hanno portata a stare in studio fino a oggi.

Chi è Anna?

Anna è solare, vulcanica, ottimista e altruista.

La prima cosa che pensi quanto ti svegli la mattina e l’ultima prima di addormentarti.

La prima cosa che penso la mattina è mio figlio, subito dopo ringrazio Dio che mi dà la forza di svegliarmi e andare avanti. Prima di dormire faccio il segno della croce e mando un bacio per essere riuscita a superare le difficoltà della vita. Finché c'è vita c’è speranza.

Progetti per il futuro?

Cercare di trovare quella serenità persa anni fa, magari con affianco un uomo che mi ami e rispetti, poi tutto il resto vien da sé. Ogni giorno è un regalo e questo mi basta.

Vuoi esprimere un tuo pensiero in chiusura di questa intervista?

Il mio pensiero va a tutte le donne maltrattate, stuprate, uccise, in cui spesso il carnefice è il proprio compagno.

Dico a loro: denunciate! Inoltre vorrei lanciare anche un messaggio a chi ha perso la speranza in questo momento drammatico di ripresa: cercate di andare avanti anche se le azioni sembrano non bastare mai. Quando ci troviamo davanti a un ostacolo, la speranza può farci da guida e aiutarci a non arrenderci mai. Quando scegliete la speranza qualsiasi cosa è possibile. Forza! Uniti ne usciremo vincenti!