Nevenka: rompere il silenzio è la miniserie, diretta da Maribel Sánchez-Maroto, di tre episodi, disponibile dal 5 marzo su Netflix. Si tratta di un documentario che racconta la storia, accaduta all'incirca venti anni fa, della prima donna spagnola, Nevenka Ferdandèz, a denunciare un politico, in quel periodo suo capo, per molestie sessuali. La ragazza, poco più che ventenne, fu costretta a lasciare Madrid e trasferirsi in Inghilterra per colpa di coloro che non credevano nella colpevolezza del suo molestatore, stimatissimo sindaco locale.

La sinossi del documentario

Nevenka: rompere il silenzio comincia proprio con le dimissioni di Nevenka Ferdandèz dal suo ruolo di Consigliere del Tesoro nell’amministrazione di Ismael Álvarez, sindaco di Ponferrada, dopo le molestie subite da lui. Quando Nevenka decide di chiudere la breve relazione avuta inizialmente col suo capo, Ismael Álvarez, lui comincia a minacciarla, a telefonarle, a insultarla con frasi e lettere terribili. Nevenka impiegherà qualche mese prima di denunciarlo, consapevole del fatto che l’opinione pubblica si scaglierà inesorabilmente contro di lei.

Il processo

Il documentario racconta in maniera scorrevole prima il periodo delle molestie subite da Nevenka, poi la denuncia dei fatti e infine il processo, il tutto avvalorato dalle dichiarazioni di giornalisti, avvocati, amici e testimoni che narrano le difficoltà affrontate da Nevenka.

La parte più struggente della docuserie è proprio quella del processo, in cui la donna è costretta a scontrarsi con i giudici e i pubblici ministeri per aver denunciato il sindaco locale, stimato dall’opinione pubblica. La ragazza è costretta a subire pressioni pubbliche oltre che l’umiliazione nazionale, poiché in un primo momento nessuno crede alla sua versione dei fatti, giustificando oltretutto le azioni del suo molestatore.

La tematica del documentario

La tematica principale della docuserie è quella di rompere a tutti i costi il silenzio, di denunciare sempre, come dichiara a un certo punto la protagonista. Nevenka, per ciò che subisce, al termine del processo, si vede costretta a lasciare la Spagna e a rifarsi una vita in Inghilterra. Il dolore della donna affiora sin dalle prime immagini e viene messo in risalto in modo garbato, mai scontato.

Nevenka riesce infatti ad aprirsi davanti alle telecamere, raccontando in modo lucido e pulito la sua versione dei fatti, malgrado siano trascorsi vent’anni, senza cadere in banali cliché né in dettagli oscuri delle molestie e delle violenze patite. La storia di Nevenka è la storia di tante altre donne come lei nel mondo.