Clementino è stato protagonista dell'ultima puntata di "Buoni o Cattivi", programma condotto da Veronica Gentili, in onda tutti i martedì in prima serata su Italia 1, che ha già avuto tra gli ospiti un altro protagonista della scena Rap italiana, ovvero Emis Killa.

Il rapper campano non si è sottratto a nessuna delle domande della conduttrice, incluse le più intime e personali, relative ai suoi – ampiamente superati e già raccontati in altri contesti – problemi con sostanze stupefacenti. Nel corso della chiacchierata c'è stato spazio anche per una dichiarazione su Fedez, per certi versi inaspettata, destinata quindi con ogni probabilità a catturare l'attenzione degli appassionati di rap italiano.

Clementino ha infatti ammesso di aver "fatto la guerra" con il cantante ed imprenditore milanese, ma di aver radicalmente cambiato opinione sul suo conto in tempi recenti, per la precisione dopo il primo maggio 2021.

Primo Maggio 2021, Clementino chiama Fedez: 'Da oggi hai un nemico in meno'

Clementino, stando a quanto da lui dichiarato, avrebbe apprezzato il comportamento di Fedez, che sul palco romano aveva pubblicamente rivendicato e difeso i diritti della comunità LGBTQ, al punto da decidere di contattarlo subito dopo per complimentarsi, ponendo sostanzialmente fine alle ostilità.

Queste le parole di Clementino, al quale la conduttrice aveva chiesto esplicitamente se, al posto di Fedez, in un contesto come quello del Primo Maggio, avrebbe fatto le medesime dichiarazioni "con il rischio di perdere fan": "Premetto che secondo me difendere gli omosessuali non rappresenta un argomento divisivo.

Ti dico una cosa, io con Fedez ci ho fatto la guerra per sei o sette anni, per motivi di rap, stupidaggini del rap, sai la rima qui, la rima lì, così, era il rap game. Poi dopo anni, ho sentito il discorso di Fedez al primo maggio e ho deciso di chiamarlo. Lui ha risposto e gli ho detto "Pronto, so Clementino!". Lui ha fatto "Ah!

(Clementino cerca di rendere lo stupore di Fedez, ndr) sai, dopo anni di guerra. Poi mi sono complimentato con lui e gli ho detto chiaramente: ora hai un nemico in meno. [...] Anche io avrei fatto quello che ha fatto lui, ne sono sicuro al 100%".

Clementino e il concerto a Poggio Reale: 'Ho regalato a quei ragazzi un'ora di svago, appena uscito ho pianto'

Nel corso della chiacchierata Clementino ha anche avuto modo di raccontare una recente esperienza, relativa ad un concerto realizzato all'interno del carcere di Poggio Reale – cosa che in passato aveva fatto anche Pino Daniele – rivelando di essersi commosso una volta lasciata la struttura.

"Ho conosciuto molti ragazzi che sono stati in carcere – ha spiegato Clementino – e sono usciti con un minimo di cultura in più, perché hanno iniziato a leggere libri per ingannare il tempo. Però ne ho conosciuti anche altri che in carcere sono soltanto peggiorati. Ho fatto un concerto nel carcere di Poggio Reale, prima di me ci aveva suonato soltanto Pino Daniele.

C’erano questi ragazzi che conoscevano le mie canzoni, ed erano tutti sorridenti. Erano felici semplicemente di poter passare un momento così, di distrarsi un po' - e continua ancora - sono uscito in lacrime, perché avevo dato un sorriso a questi ragazzi. Stanno qui dentro da dieci anni a soffrire, ed io per un'ora gli ho fatto dimenticare di essere in galera. Qualcuno mi scrisse 'ecco bravo, vai a fare i concerti dai criminali'. Secondo me questa è una visione errata, stanno già la dentro. Se stai in galera stai già scontando il tuo peccato".