La diciassettesima stagione di Grey's Anatomy, per la gioia di numerosissimi telespettatori, ha portato in scena l'incredibile ritorno di Patrick Dempsey nei panni del defunto Derek Shepherd. Sulla famosa spiaggia dei sogni, dove Meredith Gray ha trascorso gran parte degli episodi, l'uomo è ricomparso per accompagnare la protagonista nel lento percorso di guarigione dagli invalidanti sintomi del Covid-19. Le mille polemiche e le tante fake news che avevano presentato l'addio dell'attore, tornato sul set grazie ad un'idea di Ellen Pompeo, sembravano dunque essersi placate.

Questo, almeno, fin quando TvLine non ha pubblicato un estratto del libro di Lynette Rice "How to Save a Life: The Inside Story of Grey's Anatomy ". Quest'ultimo riporta, infatti, alcune dichiarazioni esclusive dell'ex produttore esecutivo del medical drama che ha indicato nell'insofferenza di Patrick Dempsey i reali motivi del suo abbandono.

James D. Parriott dopo l'addio di Patrick Dempsey a Grey's Anatomy: 'Aveva un enorme ascendente su tutti'

Scendendo più nel dettaglio e riportando quanto pubblicato, pare che negli ultimi mesi di permanenza sul set di Grey's Anatomy, Patrick Dempsey avrebbe messo in atto un comportamento a dir poco sopra le righe. Questo, almeno, è quanto dichiarato dall'allora produttore esecutivo James D.

Parriott. Quest'ultimo, infatti, ha svelato che la forte influenza dell'attore sul resto del cast avrebbe causato pesanti conseguenze. Smentendo, categoricamente, le voci riguardanti il presunto scandalo sessuale, l'uomo ha dichiarato quanto segue:

"Patrick stava praticamente terrorizzando tutto il set. Alcuni membri del cast soffrivano di disturbo post traumatico da stress per colpa sua.

Aveva un enorme ascendente su tutti e sapeva di essere in grado di interrompere la produzione e spaventare le persone".

Patrick Dempsey, l'indiscrezione sull'addio a Grey's Anatomy: 'Anche Ellen si arrabbiava con lui'

Continuando con le sue dichiarazioni, che verranno integralmente pubblicate nel libro di Lynette Rice in uscita il prossimo 21 settembre, James D.

Parriott avrebbe indicato nel comprensibile desiderio di dedicarsi ad altri progetti, lo strano comportamento messo in atto da Patrick Dempsey. Quest'ultimo, infatti, si sarebbe lamentato dell'impegno giornaliero sul set e del pesante carico di lavoro. Un'indiscrezione confermata anche da Jeannine Renshaw, altra storica produttrice. La donna, infatti, avrebbe aggiunto:

"Ci sono stati dei momenti in cui anche Ellen si è arrabbiata con Patrick, non lavorava quanto dovuto. Lei era molto brava a fare in modo che le cose fossero giuste. Semplicemente non le piaceva che lui si lamentasse degli orari o di quanto rimanesse sul set, poiché lei aveva il doppio delle sue scene negli stessi episodi."