Morgan si è classificato terzo, a pari merito con Sabrina Salerno, alla finale di Ballando con le Stelle. Si è appena conclusa la 16esima edizione del dance show di Rai1 condotto da Milly Carlucci e vinto da Arisa, ma le polemiche proseguono anche a distanza. Con il passare dei giorni, l'ex Bluvertigo continua a ritenere di essere stato penalizzato dalla giuria. “Sono io il vero vincitore di Ballando", ha detto intervistato dal quotidiano La Stampa.

Morgan: 'A Ballando esperienza bellissima'

Morgan ha avuto parole molto lusinghiere verso il programma, Milly Carlucci e la sua insegnante di ballo, Alessandra Tripoli.

Partecipare da concorrente a Ballando con le stelle, è stata per lui una bellissima esperienza che ha segnato un importante riavvicinamento all’intrattenimento del servizio pubblico, alla rete ammiraglia. Nella precedente esperienza, in qualità di giudice di X Factor, aveva svolto un ruolo preciso, tra lo show e la divulgazione musicale. In questa nuova avventura invece, "con la stessa serietà di quella che mi portava a far conoscere David Bowie o Lou Reed", ha cercato di costruire dei momenti di arte, integrando la sua con il ballo, disciplina che finora non faceva parte della sua formazione. "Sono grato di quello che mi è stato messo a disposizione, qualcosa di magico".

Con Alessandra Tripoli, poi, ha specificato che si è creato un sodalizio umano e professionale perfetto.

Non era abituato a essere allievo, e in dieci settimane ha imparato dieci balli diversi. A Milly Carlucci è grato per avergli dato "la possibilità e la libertà di stupire il telespettatore”. Sull'argomento vincitori, Morgan non ha dubbi: “Chi ha vinto? Io ho vinto. Il concetto di vittoria è morale, personale, è l’arte che vince sull’oblio e la misantropia.

Dopo questa esperienza, il cantante ha detto di essere pronto per realizzare un programma tutto suo con i seguenti ingredienti: passione sfrenata, musica, società, persone, incontri. "Me la vorrei giocare sul campo, mettendoci anche la danza.”

Morgan sulla giuria: 'Bullismo verso il gesto poetico'

In un'intervista esclusiva al settimanale Oggi, la presidente di giuria Carolyn Smith ha detto candidamente che Arisa “Non era certo la più brava”, anzi "Morgan era sicuramente meglio", dal punto di vista tecnico.

Con le sue dichiarazioni, sembrerebbe dare ragione all'artista che ha lamentato contro di lui "Pregiudizi presto sfatati, diffamazioni di malelingue”. In effetti, i dissidi soprattutto con i giurati Selvaggia Lucarelli e Guglielmo Mariotto si sono trascinati fino all'ultima puntata dello show.

Per stemperare la sua fama di attaccabrighe. Morgan ha detto che la giuria di Ballando con le stelle è composta da "gente bravissima che ha dato il massimo in 16 anni a Ballando", ma che adesso "sarebbe giusto dare spazio ad altri, magari prendendosi un anno sabbatico". Ha fatto un confronto con i giurati di X Factor: riferendosi a Mara Maionchi e Simona Ventura, ha detto che hanno avuto sempre l’umiltà e la delicatezza di non addentrarsi in campi che non conoscevano: "dissuadevano senza mai umiliare né offendere.

Qui invece possiamo parlare di bullismo verso il gesto poetico”.

Morgan era stato assai più polemico prima della premiazione durante l'ultima puntata di Ballando: "Ho fatto tanti esami nella vita, al conservatorio, all'università, e due giudici come voi - aveva detto rivolto a Lucarelli e Mariotto - sarebbero stati immediatamente licenziati perché voi non avete la capacità di giudicare, non vi intendete di questa materia. Spero che l'anno prossimo non siate più a rubare gli stipendi. Non ci capite nulla, siete antiartistici".

Morgan, compleanno in diretta e tragici ricordi

Oggi Marco Castoldi, in arte Morgan, ha compiuto 49 anni. Ospite del programma di Rai1, Domani è un altro giorno condotto da Serena Bortone, ha festeggiato il compleanno in diretta.

In collegamento con lo studio televisivo, c'era sua mamma, Luciana Colnaghi insegnante in pensione. Marco ha raccontato che se avesse ascoltato i suoi consigli, ora sarebbe ancora a casa trattandosi di una madre chioccia. Per questo, tutte le volte che è andato via nel mondo per fare esperienza "c’è stato uno strappo”.

Luciana ha testimoniato di aver fatto il possibile perché suo figlio restasse dolce e affettuoso, rispettasse gli altri e la sua famiglia. "Lui, invece, va sempre a ruota libera. Suo nonno gli diceva sempre di contare fino a 3 prima di parlare”. Un accenno è stato fatto a un tragico evento che ha segnato la vita dell'artista: quando aveva 16 anni suo padre, che faceva il falegname e aveva 48 anni, si suicidò. "Il padre non si è fidato dei suoi affetti, di me e dei figli e quindi dico a Marco di fare tesoro della brutta esperienza che abbiamo e di fare affidamento sulla famiglia”, le parole della mamma.