Costabile si ritroverà senza soldi e nei guai, nelle puntate di Un posto al sole in onda tra l'11 e il 15 novembre.

Il ragazzo ha accumulato un bel po' di debiti, e adesso che deve restituire il denaro non sa cosa fare, tanto da ritrovarsi costretto a rivolgersi a brutta gente.

Intanto Alberto si mostrerà avvilito per la mancanza di suo figlio che, tuttavia, nel corso dei prossimi episodi potrà riabbracciare dopo diverso tempo.

Costabile senza soldi: anticipazioni Un posto al sole 11-15 novembre

I debiti accumulati da Costabile lo metteranno sempre più a dura prova: il ragazzo si sentirà schiacciato da quelle scadenze e soprattutto dal fatto che debba restituire al più presto il denaro a Manuela.

Tuttavia in questi mesi non è riuscito ad accumulare la somma di denaro da ridare alla ragazza, motivo per il quale si ritroverà in difficoltà.

Costabile non ha soldi e i debiti gli renderanno la vita impossibile, al punto da decidere di rivolgersi a brutta gente, con la quale finirà per avere dei problemi.

Intanto Giulia si mostrerà sempre più abbattuta dal clima di odio che si respira intorno al Centro Ascolto e deciderà di chiedere aiuto a don Antoine.

Alberto avvilito per suo figlio, Alice inizia lo stage in radio

Alberto si mostrerà avvilito e sconfortato perché sente la mancanza di suo figlio Federico. Per lui, però, arriverà ben presto una lieta sorpresa: potrà riabbracciare il figlio, dato che ritornerà a sorpresa a Napoli per qualche giorno.

Roberto affronterà la sua nuova seduta di psicoterapia mentre Alice intraprenderà il suo percorso in radio, dopo che lo stesso Ferri ha accettato di assumerla per uno stage.

Alberto Palladini si era ritrovato nel mirino del pericoloso boss Torrente

Negli episodi precedenti della soap opera di Rai 3 Alberto si era già mostrato molto provato per la partenza di suo figlio da Napoli, dopo che Clara aveva accettato di entrare a far parte del programma protezione testimoni per vivere la sua storia d'amore con Eduardo Sabbiese.

Una decisione che aveva spezzato il cuore all'avvocato, che era arrivato a organizzare un piano vendicativo nei confronti di Sabbiese, ritenendolo il responsabile della sua rovina.

Alberto si era organizzato con il boss Torrente e i suoi uomini per far ammazzare Sabbiese, salvo poi cambiare idea all'ultimo minuto, facendo saltare il piano del mafioso, scatenando così la sua ira e finendo nel mirino dei suoi uomini che avrebbero voluto punirlo.