La miniserie Rai dedicata a Il Conte di Montecristo ha portato sul piccolo schermo la storia di Edmond Dantès, interpretato da Sam Claflin. Nel corso degli otto episodi, la serie tv ha sviluppato la vendetta di Edmond con un intreccio avvincente, fino all’epilogo che chiude le varie sottotrame e presenta alcune differenze rispetto al celebre romanzo di Alexandre Dumas, tra cui la sorte di Danglars: nel romanzo viene perdonato da Edmond, mentre nella serie resta imprigionato.

Il destino dei personaggi nella miniserie

Nel corso della storia, Edmond riesce a mettere in atto il suo piano contro chi lo ha tradito.

La sua alleata Haydée, interpretata da Karla-Simone Spence, si rivela essere la figlia del Pascià di Giannina, costretta alla schiavitù a causa del tradimento di Fernand Mondego (Harry Taurasi), divenuto il Conte de Morcerf. Durante il processo pubblico, la giovane sconfessa Mondego, distruggendo la reputazione e gettando nella disperazione la sua famiglia: Mercédès (Ana Girardot) e il figlio Albert (Nicolas Maupas) subiscono le conseguenze della caduta del conte.

Albert decide di sfidare a duello Edmond per difendere l’onore familiare, ma Mercédès interviene con una rivelazione che porta il giovane a desistere. Mondego, incapace di sopportare la vergogna, sceglie di togliersi la vita. A differenza del romanzo, dove Albert parte per l'Africa arruolandosi nell’esercito, nella serie madre e figlio decidono di lasciare Parigi per ricominciare altrove.

Questo cambiamento sottolinea un aspetto più emotivo e intimo della storia, mettendo in evidenza la necessità di ricostruire un futuro lontano dai fantasmi del passato.

Il declino di Danglars

Un altro grande nemico di Edmond è il Barone Danglars (Blake Ritson), un uomo d’affari che ha contribuito all’arresto ingiusto del protagonista.

Nella serie, il Conte di Montecristo lo rovina finanziariamente, smascherando gli illeciti della moglie Hermine, la quale si è arricchita grazie a operazioni speculative insieme al suo amante Lucien Debray. Il finale vede Danglars arrestato e imprigionato, mentre nel romanzo Dantès è colpito dal suo pentimento e gli concede la libertà.

Differenze tra la miniserie Rai e il romanzo di Dumas

Pur rispettando la trama originale, la miniserie si prende alcune libertà narrative, tra cui:

  • La decisione di Albert e Mercédès di andarsene insieme, mentre nel libro Albert si arruola e lascia la madre;

  • La sorte di Danglars, che nel romanzo viene perdonato da Edmond, mentre nella serie resta imprigionato;

  • Un accento più marcato sulle emozioni e sulle relazioni tra i personaggi, rispetto al romanzo che privilegia il tema della giustizia e della vendetta.

Con questa trasposizione televisiva Il Conte di Montecristo si conferma una storia senza tempo, adattabile a ogni epoca e mezzo. La miniserie Rai ha offerto un'interpretazione moderna e intensa dell'opera di Dumas, mantenendone il fascino e la profondità tematica.