L'attore argentino Pedro Pascal in questi giorni è stato criticato sui social per una vicinanza ritenuta eccessiva con la collega Vanessa Kirby sul red carpet di I Fantastici Quattro.

Tutto è iniziato da un gesto apparentemente innocuo, ma carico di possibili significati: Pedro Pascal tiene affettuosamente la mano di Vanessa Kirby sul red carpet promozionale del film "I Fantastici Quattro - Gli inizi". I due camminano fianco a fianco, lei visibilmente emozionata (e incinta), lui che le sfiora la mano, poi la stringe sorridendo. Il gesto inizia a circolare sui social nel giro di poche ore, generando meme, analisi, sospetti e critiche.

C'è chi grida al flirt, chi lo legge come una forma di supporto tra amici e chi invece lo giudica troppo intimo per un evento pubblico. La stessa Kirby ha poi chiarito che il collega la stava confortando in un momento di ansia. Ma la vicenda fa sorgere una domanda: cosa può (o non può) fare una star senza finire sotto la lente d'ingrandimento dei social?

Pedro Pascal voleva supportare la collega, ma scoppia il polverone mediatico

Al di là del gossip, la vicenda ha scatenato un'ondata di critiche: è giusto stringersi a una collega gravida, seppur per rassicurarla o sostenerla, in un contesto tanto pubblico? Era un gesto tenero o una violazione dello spazio personale?

L'attore inizia a essere analizzato con occhi più critici da parte di una fetta di pubblico.

Alcuni lo accusano di essere quasi ovunque, sui red carpet, nelle serie TV di punta, nei meme su TikTok, tanto da coniare l'espressione "Pedro Pascal fatigue". C'è anche chi lo accusa di aver ricevuto una nomination ingiusta agli Emmy 2025, quella come miglior attore protagonista per The Last of Us, date le poche apparizioni. Anche le sue posizioni politiche sono fonte di critica, come i post in difesa di Rachel Zegler (dopo il flop di Biancaneve) o il sostegno ai diritti LGBTQ+.

I riflettori sono tutti su di lui

Polemiche e controversie a parte, rimane un fatto innegabile: Pedro Pascal è oggi uno degli attori più richiesti di Hollywood. Dopo anni di ruoli minori in serie come Game of Thrones (dove veste i panni di Oberyn Martell) e Narcos, ha raggiunto la fama grazie a The Mandalorian, in cui interpreta il taciturno e protettivo Din Djarin, e The Last of Us, dove veste i panni di Joel, un uomo duro e triste, ma ancora capace di provare empatia e amore.

In entrambi i casi, l'attore ha ricoperto i panni di figure paterne, capaci di incarnare una nuova idea di mascolinità protettiva e vulnerabile. Ai successi televisivi si sono aggiunti anche i film: Gladiator II, il reboot dei Fantastici Quattro, la commedia romantica Materialists e il corto queer-western Strange Way of Life di Pedro Almodóvar.