Nelle prossime puntate de La forza di una donna, Emre si presenterà a casa di Gulten, madre di Ceyda, per vedere Arda e portarlo dalla madre in occasione della circoncisione di Doruk. L’uomo rivelerà di essere il padre biologico del bambino, ma la reazione di Gulten sarà durissima. Dopo averlo accusato di essersi fatto vivo troppo tardi, la donna lo respingerà senza esitazioni, chiudendogli la porta in faccia e mettendo al centro una sola priorità: la protezione di Arda, che per lei non ha bisogno di Emre.
L’arrivo di Emre alla casa di Gulten
Il passato tornerà a bussare con forza nella vita di Arda.
Emre si presenterà all’improvviso davanti alla vecchia casa di Gulten, la madre di Ceyda, deciso a vedere il bambino e a portarlo dalla madre. La donna è molto importante per il bambino, visto che l'ha cresciuto lei e lo considera più un figlio che un nipote.
L’incontro sarà teso fin dal primo istante. "Ma se sei Emre! Vieni, benvenuto. Come potrei non riconoscerti? Sono stata io a crescerti", dirà Gulten appena vedrà Emre sul ciglio della porta. Poi indicherà il bambino: "Questo è mio nipote, Arda".
Gulten non nasconderà il rancore accumulato negli anni e gli chiederà se sia tornato per la casa, ormai in rovina. Emre chiarirà subito le sue intenzioni: "No, non sono venuto per la casa. Sono venuto per Arda.
Un bambino, Doruk, festeggerà la sua circoncisione e sua madre vorrebbe che fosse lì. Vorrei portarlo da lei, se me lo permette".
Il nome di Ceyda e la verità su Arda
Il nome di Ceyda irrigidirà immediatamente il clima. "È stata lei a mandarti?", dirà Gulten, visibilmente arrabbiata. "No, non sa nulla. Sono venuto di mia iniziativa", risponderà Emre.
Gulten non gli crederà e lo accuserà apertamente, rinfacciandogli il passato. A quel punto Emre dirà la frase che cambierà tutto: "Io sono suo padre. Sono il padre di Arda".
La reazione di Gülten sarà immediata e durissima: "Dov’eri fino a ora? Ti ricordi solo adesso di essere suo padre?".
Il rifiuto di Gulten e la porta chiusa
Prenderà Arda per mano, proteggendolo, e sarà categorica: "Stiamo bene così.
Non abbiamo bisogno né di te né di Ceyda. Vattene".
Emre, sconvolto, tenterà un ultimo dialogo, bussando alla porta ormai chiusa: "Non sapevo di avere un figlio, l’ho scoperto solo pochi giorni fa. Questo non è giusto per Arda. Mi ascolti, poi me ne andrò".
Ma Gulten non cederà. La sua risposta sarà breve e definitiva: "Ti odio profondamente".
La porta resterà chiusa. Emre rimarrà fuori, mentre Arda diventerà il centro di un conflitto destinato a lasciare segni profondi. La verità sarà emersa, ma il perdono resterà lontano, segnando un prima e un dopo per tutti.