Scarsa trasparenza, informazioni ingannevoli, scarsa assistenza alla clientela: sono pesanti le accuse che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha rivolto a due agenzie di viaggio online, Easy Market e Bravofly. L'indagine ha dato il via a due procedimenti distinti contro i due soggetti privati a cui è stata inflitta una sanzione complessiva di 290 milaeuro: 65 mila per Easy Market e 225 mila per Bravofly. Ad esse si aggiunge l'obbligo, per entrambe le aziende, di adottare le misure necessarie per ottemperare alle prescrizioni dell'Antitrust.

Ma vediamo ora nel dettaglio di cosa sono state accusate le due agenzie di viaggio online.

Le accuse dell'Antitrust

Due sono le accuse principali rivolte ad entrambe le aziende:

  1. Scarsa trasparenza: le aziende non hanno fornito ai consumatori sufficienti informazioni circa i reali costi dei servizi. In particolare non erano menzionati alcuni oneri non evitabili come, ad esempio, il supplemento per il pagamento della carta di credito e le spese di gestione.



  2. Il sistema di preselezione automatica della polizza è risultato essere ingannevole. Il consumatore era portato erroneamente a credere che la polizza assicurativa fosse obbligatoria. Niente di più falso: a onor del vero va comunque ricordato che sia Easy Market che BravoFly hanno rimosso il meccanismo di preselezione automatica.

Bravofly è stata inoltre ritenuta colpevole di aver omesso di predisporre un sistema di assistenza clienti facilmente accessibile in alternativa al numero telefonico a pagamento.

Con questi due sanzioni salgono a 6 le procedure concluse dall'Autorità nei confronti degli operatori che vendono in rete viaggi e pacchetti turistici: i procedimenti si riferiscono al periodo che va dall'inizio 2014 ad oggi. In poco più di una anno l'Antitrust ha comminato pene amministrative per un totale complessivo di 665 mila euro.