Raccolti in un'unica mostra, al Museo di San Gennaro, i tesori della dinastia che regnò su Napoli e sul resto del Sud Italia dal 1266-1381, su quel Regno di Napoli, nome informale per definire il Regno di Sicilia Citeriore che, di fatto, è durato fino alla fine del diciannovesimo secolo: gli Angioini. Tutti i tesori saranno esposti per la prima volta in un unico grande evento espositivo in una mostra dal titolo "Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina- 1266-1381", allestita in occasione del Forum Universale delle Culture, ospitato dal capoluogo partenopeo.

Curatore della Mostra è Pierluigi Leone de Castris che ha realizzato l'evento con la collaborazione dell' Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli. "Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina" è l'occasione, unica, per poter osservare da vicino preziosi monili dalla pregiatissima e ricercata fattura che vennero prodotti in quello che viene considerato il "secolo d'oro" della storia artistica, civile, politica e culturale di Napoli. Nel corso di quel secolo, infatti, proprio con i sovrani francesi, Napoli divenne città capitale e tra quelle più grandi e popolose d'Europa.

Proprio per il nuovo ruolo geopoliticamente assunto da Napoli, in quel periodo, che si estrinseca e si manifesta anche dal punto di vista economico , vengono realizzati manufatti di pregio, con oro, argento, perle e pietre preziose, acquistati da committenti ecclesiastici, per esigenze legate al culto (e quindi calici, pastorali, mitre, reliquiari) o da soggetti legati alla corte o dagli stessi sovrani (gioielli, sigilli, coppe, coni per monete).

Nei locali che, dunque, ospitano normalmente il Museo del Tesoro di San Gennaro, si potranno così ammirare oltre ai consueti reliquiari del busto e del sangue del patrono della città di Napoli, preziosissimi e famosi manufatti come la croce gigliata donata da Carlo II alla Basilica di San Nicola di Bari, le preziose mitre con perle e con smalti di Scala e di Amalfi, i reliquiari che custodiscono alcuni resti di di Santo Stefano e di San Ludovico, i sigilli appartenuti ai sovrani angioini di Napoli, la cassettina con stemmi angioini, i reliquiari e la croce stazionale di Santa Vittoria in Matenano.

Il costo del biglietto è di 3 euro e la mostra, partita il 12 ottobre si concluderà il 31 dicembre. L'evento è accessibile lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10,00 alle ore 18,00 (chiusura biglietteria ore 17,30), domenica (e 24 - 25 - 31 dicembre) dalle ore 9,30 alle ore 14,00 e i festivi dalle ore 9,30 alle ore 17,30. Mercoledì, riposo settimanale.