Riprende il giro nel Sannio Beneventano, dopo Ponte e Torrecuso eccoci a Castelvenere, il paese del vino.

Castelvenere sorge a 120 m s.l.m. tra colline di vigneti e uliveti; il paese, di 2.700 abitanti, poggia su tufi riconducibili alle attività vulcaniche del Vesuvio e di Roccamonfina.

Testimonianze storiche

Nel 1898, nel corso di uno scavo, affiorò una palafitta lunga 25 metri e larga 14, che testimoniava la presenza di abitanti fin dalla preistoria. La palafitta poggiava su 99 pali conficcati nel terreno e ordinati su 4 file. Nonostante fosse chiara l'importanza della scoperta archeologica, il tutto fu colmato per ordine del governo dell'epoca.

In scavi successivi, nel 1908, vennero alla luce ossa di muflone e bue selvatico, punte silicee, fionde di età sannitica, monete, lucerne ed oleari di epoca romana.

In località Pugliano sono state rinvenute alcune strutture romane, ed in località Parito i resti di una villa rustica, entrambi tutelati da vincolo archeologico.

Da qualche anno anche le caratteristiche Torri, l'arco del palazzo del Borgo Medievale, e il Casino Cerza, sono sotto tutela dei Beni Monumentali.

Il nome Castrum Veneris deriva, probabilmente, dall'esistenza nel territorio di un tempio dedicato alla dea Venere.

A Castelvenere nacque nel 602, San Barbato che fu vescovo di Benevento. Il santo convertì i longobardi che assediavano la città oggi capoluogo della provincia; in cambio chiese ed ottenne che venisse abbattuto il noce magico, dove secondo la leggenda le Janare ( le streghe) si riunivano.



Cantine al Borgo

Nell'ultimo fine settimana di ogni mese si svolge la manifestazione Cantine al Borgo: si possono assaggiare i vini della zona nelle caratteristiche cantine tufacee. Nel periodo natalizio la manifestazione si trasforma in un vero tour gastronomico tra grotte e presepi.

Le Cantine

Fattorie Ciabrelli.

L'azienda guidata da Antonio Ciabrelli ha puntato alla riscoperta di vitigni antichi: Coda di Volpe, conosciuto in zona anche come coda di pecora, Falanghina, Piedirosso. La cantina è aperta anche come agriturismo, previa prenotazione telefonica oppure online, per degustare i vini abbinati alle specialità della zona.

Masseria Venditti è una azienda che vinifica e vende solo prodotti di propria produzione.

Gli "enoturisti" vengono accolti nella "isola di cultura del vino" affiancato da un vigneto didattico con 20 varietà di vitigni autoctoni.

Segnaliamo inoltre le cantine Fontana delle selve, Capolino Perlingieri.

Mangiare

Alla Casa Bianca in Contrada Foresta: tagliatelle con funghi porcini di Cusano Mutri, carni alla brace e la tipica busecca piatto forte di origini contadine.