Un anomalo, misterioso segnale dallo spazio: questo è quanto è stato rilevato dagli astronomi con un potente radiotelescopio. Registrato nel mese di marzo del 2015 in Russia, a quanto pare arriva da un sistema stellare chiamato 'HD 164595',distante circa 94 anni luce dal nostro pianeta. Non è ancora statopubblicato nessuno studio sul rilevamento del segnale (almeno per ora) perchè i ricercatori coinvolti nel progetto, prima di divulgare dati non verificati al 100%, ne discuteranno alla 76esima edizione del 'IAC' (International Astronautica Congress) il mese prossimo a Guadalajara(Messico).

Gli astronomi: possibili mondi alieni nel sistema

Il sistema stellare 'HD 164595'ospita un pianeta con una massa (circa) uguale a quella di Nettuno, che orbita nelle sue vicinanze; troppo, per sostenere una eventuale forma di vita, almeno così come noi la conosciamo: 'Si, è possibile che nel sistema si celino altri mondi -spiega Seth Shostak, astronomodel prestigioso 'SETI Institute' emembro del gruppo di ricerca - ma nonsosteniamo affatto che il segnale sia stato lanciato dagli alieni; tuttavia, tra le tante ipotesi emerse potrebbe essere un possibile scenario. La rilevazione è stata fatta da scienziati stimati e rispettati, sicurissimi di ciò che hanno udito - ha aggiunto Shostak - inoltre il segnale era piuttosto forte, coerente con una forma di comunicazione che potrebbe inviare una civiltà aliena, quindi è escluso che possa essere un suono casuale.

E, nel caso lo avessero inviato gli extraterrestri, certamente la loro tecnologia è molto più avanzata della nostra'.

Gli alieni? Molto più evoluti di noi

Gli scienziati, basandosi su determinate caratteristiche del segnale, pensano che per proiettarlo in tutte le direzioni gli alieni avrebbero dovuto avere a disposizione, più o meno, 100 miliardi di miliardi di watt.

Se invece avessero voluto dirigerlo (per chissà quale ragione) solo sulla terra, avrebbero avuto bisogno di almeno un trilione di watt per poterla raggiungere - aggiunge l'astronomo -ilprimo numero, per intenderci, è parecchie centinaia di volte superiore al totale della luce solare che arriva sulla Terra'. Da domenica notteil telescopio 'Allen Telescope Array' del'SETI Institute' è puntato verso il cieloalla ricerca di Ufo, o almeno di nuovi segnali che possano convalidare la presenza degli alieni in direzione del sistema stellare HD 164595.

La spiegazione potrebbe essere, ovviamente, anche meno affascinante: una interferenza causata da un satellite orbitante nelle vicinanze, per esempio, l'ipotesi più accreditata. 'Il team russo ha rilevato il segnale un'unica volta e osservato il sistema ben 39 volte - ha scritto l'astronomo su un blog - se non dovesse esserci conferma, dovremo rimandare 'l'appuntamento con ET' a un'altra volta'.

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