Perchè uno dei giornalisti più noti d'Italia, Gianni Lannes, sarà il relatore di una conferenza dibattito dal titolo "Italia a perdere, che fare?" il giorno 23 maggio alle ore 16 e 30 presso il teatro Lanzi di Corridonia nelle Marche? E soprattutto, perché si parlerà di scie chimiche, manipolazione dell'atmosfera, del controllo climatico ai fini bellici, del controllo mentale della popolazione, dei terremoti provocati e dell'Italia utilizzata dalla Nato come recipiente per i rifiuti tossici? Perché evidentemente da ogni parte arriva oramai la preoccupazione per quelle innegabili scie che si vedono in cielo.
Lo comunica la promotrice dell'evento Franca Procaccini che ha creato un vero e proprio tam tam attraverso Facebook. In allegato tra le foto la locandina dell'evento.
Troppi casi di malattie legate all'inquinamento ambientale
Gianni Lannes è un giornalista che ha lavorato per la Rai, per LA7, per Panorama, per l'Espresso e il Venerdì di Repubblica, Il Manifesto e L'Unità sino al Corriere della Sera. Si legge sul suo sito che ha fattivamente contribuito alle indagini sul caso Volpe 132 della Sardegna. In Sardegna tra l'altro è proprio di questi giorni l'annuncio di un picco di epidemia di SLA provocato da abnormi quantità di metalli pesanti nell'Ambiente non naturali. La presenza di Gianni Lanes al convegno non fa che sdoganare ulteriormente un tema oramai al centro dell'attenzione di tutti e non più negabile: l'ambiente viene stravolto e il risultato è l'aumento di malattie correlate alle sostanze immesse artificialmente.
Cosa succede nei nostri cieli e perché non arrivano risposte dalle istituzioni
Decine di associazioni a tutela dell'ambiente e dei cittadini stanno mobilitandosi per ottenere risposte dagli organi preposti alla salvaguardia della popolazione circa i risultati sempre più preoccupanti relativi ai filamenti di ricaduta delle cosiddette scie chimiche che non possono essere ulteriormente ignorati.
Metalli pesanti cadono dal cielo inquinando i campi e provocando malattie che la Scienza ufficiale ignora ma che colpiscono sempre più persone in tutto il mondo. Tra queste il morbo di Morgellons, che vede tra le sue vittime la nota cantautrice canadese Joni Mitchell.
Le minacce al consigliere della Toscana Gabriele Chiurli, impegnato a difesa dei suoi cittadini
La richiesta di chiarimenti alle istituzioni circa la qualità dell'aria che respiriamo arriva oramai anche dai politici.
Il consigliere della Regione Toscana Gabriele Chiurli, che ama definirsi cittadino e non politico, ha ufficialmente chiesto in seduta che l'ARPAT Toscana fosse incaricata di effettuare, in quanto preposta esattamente a questo, delle analisi approfondite sui terreni e nelle acque dei territori toscani. L'ARPAT ha declinato l'invito ed in realtà la giunta non ha incaricato nessuno. Tuttavia il consigliere ha ricevuto più volte minacce di morte, come anche dichiarato alla trasmissione "Sulla scena del crimine" andata in onda su No Name Radio, emittente romana impegnata nelle inchieste sociali ed ambientali. Come mai, se le scie chimiche non esistono e l'ambiente non viene deliberatamente inquinato?
La stessa multinazionale Coca Cola infine, celebrata in questi giorni all'expo 2015, è stata condannata per inquinamento delle falde acquifere in India proprio con metalli pesanti.