Sulla strage che s'è compiuta nell'istituto per disabili di San Bernardino ci sono dei quesiti che restano nell'ombra e che vengono alla luce solo dopo due giorni dall'attentato. Due giorni importanti in cui ci si meraviglia che dei particolari così semplici non siano venuti alla cronaca lo stesso giorno in cui s'è compiuto il fatto. Come mai solo adesso, ad appena un giorno dal commento riportato sulla rete nazionale dal Presidente americano Barak Obama in cui assicuravaun giro di vitealla libera vendita di armi, viene rivendicato l'attentato ad opera dell'Isis?

Perché l'Isis non ha riferito subito il proprio coinvolgimento come fa solitamente vantandosi del suo operato? Che senso aveva nascondere il mandante dell'attentato e rivendicarlo solo due giorni dopo? Ma veramente gli americani hanno comunicato che gli USA non dovevano preoccuparsi di eventuali pericoli?

Quali sono le risposte!

Proviamo a riflettere. E' vero che difficilmente si trovano le ragioni per la quale vengono compiuti atti di cui dopo si riesce a trovarne la spiegazione, ma in questo caso in cui è coinvolta una famiglia di giovani ragazzi, Syed Farook integratissimo nella vita californiana, e la giovanissima consorte Tashfeen Malik con cui aveva una figlia di appena sei mesi lasciata in custodia alla nonna, decidono all'improvviso di compiere una strage per volere di Abu Bakr al-Baghdadi!

Non era forse più accettabile l'attentato compiuto perché probabilmente la coppia aveva subito qualche minaccia sul posto di lavoro o qualche insulto o provocazione fatta alla giovane moglie saudita? Forse non ci saranno mai delle risposte e si accetteranno quest'ultime che sono appena state comunicate, ma il dubbio resta e i quesiti che gli girano intorno possono essere tanti.

Cosa succederà

Bhe! adesso che 'sappiamo' che i due ragazzi erano terroristi, che erano armati come un'esercito in guerra, che volevano, dopo aver fatto la strage al centro disabili compierne altri e altri ancora, ora che sono morti e non possono parlare, compare lo sceriffo della contea che esorta i suoi concittadini a prendere le armi, a non lasciarle in casa e prepararsi a combattere contro ogni pericolo dubbio.

Tutto ciò sa di trame oscure intrecciate da losche multinazionali; lo scopo? Per il dio d'oro che deve armare vecchi e bambini in barba alla speranza di far cessare le inutili morti che qualsiasi pazzo può compiere in ogni angolo del mondo. Alla fine di questa storia che si lascerà alle spalle i dubbi di tutta la popolazione, restano 14 morti dipendenti della contea di San Bernardino e 17 feriti e da come si sono messi i fatti dichiarati e i conseguenti timori di altri attentati, il Senato americano annuncia la bocciatura dei tre emendamenti che avrebbero dato una stretta alla libera concessione di armi e a un suo più accorto controllo. Il Presidente Obama dovrà mettercela tutta per vincere anche questa guerra.