"Dopo Parigi Londra", la minaccia jihadista affidata ancora una volta ad internet ed ai social network non potrebbe essere più esplicita. Risposta diretta al 'via libera' del parlamento britannico per raid aerei anche in Siria, i primi attacchi di ieri hanno colpito sei obiettivi nel campo petrolifero più grande sotto il controllo dell'Isis a Omar, al confine con l'Iraq, secondo quantoconfermato dal ministro della difesa di Londra. Sono anche arrivati i rinforzi alla base britannica di Akrotiri, sull'isola di Cipro, da dove partono le missioni.
Altri otto caccia sono stati mandati perraddoppiare così il numero degli aerei inglesi già disponibili. "La minaccia dei militanti islamisti è concreta" valutano le autorità, legata soprattutto ai 'Foreign fighters' di ritorno, igiovani britannici, che risultano essere almeno un migliaio, che sono andati negli ultimi anni a combattere con l'alto proclamato stato islamico. Si apre così una nuova pista che fa allertare sempre di più il mondo intero e, soprattutto in questo caso, i cittadini e le autorità di Londra. Una minaccia lanciata a pochi giorni dagli attentati terroristici di Parigi, una storia che purtroppo non sembra ancora avere fine.
Localizzato cellulare di un jihadista a Burningham
'Dopo Parigi, Londra' dunque, proprio dalle indagini sugli attentati parigini arriva una traccia inglese. Secondo indiscrezioni giornalistiche, poco prima di entrare in azione uno degli sparatori del Bataclan avrebbe chiamato più volte un numero di cellulare localizzato nella cittadina diBurningham.
Legami sui quali sta già indagando l'antiterrorismo di Scotlan Yard anche perché sarebbe stato riscontrato che il jihadista parigino avrebbe compiuto viaggi recenti anche a Londra e nel Kent. Proprio Burningham è una delle città inglesi da dove sono partiti numerosi combattenti per la Siria, qualcuno di loro è sicuramente anche tornato a casa. Sono sempre di più le minacce rivolte allo stato inglese che inondano il web. Molti giovani inglesi sarebbero stati convinti ad aggregarsi alla marcia islamica verso la propria terra.