Denise Pipitone si è come volatilizzata in quel terribile primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, provincia di Trapani, quando di lei si perse ogni traccia. Le varie piste non hanno portato mai a nulla di concreto, come nel caso del processo a carico della sorellastra, Jessica Pulizzi, accusata di sequestro di persona e poi prosciolta da ogni capo d'imputazione. Chi ha portato via la piccola Denise? Questa è la domanda che la famiglia della bambina scomparsa si pone da dodici lunghi anni. La madre, però, sente che è ancora viva e vuole fare di tutto per trovarla.

Piera Maggio non si è mai data per vinta e continua ancora oggi a chiedere il sostegno delle autorità. Secondo lei Denise è da qualche parte e non vuole arrendersi.

Denise e Veronica Panarello: un grottesco crossover

Cosa unisce due storie differenti come quella di Denise Pipitone scomparsa nel nulla da piccola, e Veronica Panarello che è accusata dell'omicidio del piccolo Loris? La Panarello a quanto pare, quando aveva 15 anni, sarebbe stata una falsa testimone riguardo alla piccola Denise, inventandosi di aver visto la bambina a Ragusa. Non solo ha depistato le indagini facendo spendere tempo e soldi in ricerche inutili, ma ha generato false speranze nella madre Piera Maggio. A conferma del fatto che era una squallida invenzione c'è la dichiarazione della madre di Denise Pipitone ed un'intercettazione telefonica in cui si sente la sorella di Veronica Panarello, Antonella, pronunciare questa frase rivolta a sua madre: "Ricordi quella volta in cui Veronica ha inventato di aver visto Denise Pipitone?".

Piera Maggio aspettava con ansia la segnalazione giusta, veritiera, che gli avrebbe permesso di riabbracciare la figlia. "Veronica Panarello mi ha raccontato di aver visto mia figlia - raccontò la mamma di Denise - di averla riconosciuta e toccata. Si trovava su una macchina in compagnia di due uomini". Le ricerche portarono ad un nulla di fatto e furono archiviate come una notizia priva di fondamento, lasciando la madre ancora più lacerata dal dolore.

La madre nella disperazione da 12 anni

Piera Maggio racconta di come questi 12 anni siano stati terribili, e della sua rabbia per il fatto che i criminali che le hanno tolto la bambina siano ancora in giro. Lo sfogo di Piera Maggio non finisce qui. "Il sorriso da anni mi è stato spento ma in qualche modo riesco a regalarne qualcuno, anche se dentro di me sono lacerata dalla disperazione e vivo nel dolore costante.

Fino a quando non sarà fatta giustizia, non potrò ricominciare a vivere davvero". Gli unici procedimenti avviati per il caso di Denise Pipitone sono quelli ai danni della sorellastra Jessica e del suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb. La prima venne accusata inizialmente del rapimento della bambina ma le indagini hanno portato ad un nulla di fatto ed è stata assolta da qualsiasi capo di imputazione, Il secondo invece era accusato, ed è poi stato condannato a 2 anni, per false dichiarazioni al pubblico ministero, pena che però è stata successivamente prescritta in secondo grado. Sia la Procura che le parti civili hanno fatto sapere che ricorreranno in Cassazione. Alla fine di Denise non si sa più nulla da 12 anni. Il suo è tra i casi misteriosi ed irrisolti che nel corso degli anni hanno arricchito le cronache italiane, basti pensare ad Angela Celentano ed Emanuela Orlandi.