Si riapre il caso di Cronaca Nera che vedeDaniele Ughetto Piampaschet, accusato di avere ucciso a coltellate la prostituta nigeriana Anthonia Egbuna nel gennaio 2012. Il 26 febbraio della stesso anno, lo scrittore venne incolpato dell'omicidio della donna(scomparsa il 28 novembre 2011), in seguito al ritrovamento del cadavere nel fiume Po, ormai in stato di decomposizione nei pressi della diga Enel. Il motivo del suo arresto fu dovuto a un sopralluogo dei carabinieri nell'appartamento della vittima e al ritrovamento di un suo romanzo titolato "La rosa e il leone"; opera che sembrava raccontare un omicidio quasi identico, a quello per il quale fu in seguito indagato.

Il rapporto di Piampaschet con la nigeriana

Lo scrittore Daniele Ughetto Piampaschetebbe una relazione sentimentale con la giovanenigeriana, in seguito interrotta ma con la quale mantenne un rapporto di tenera amicizia. Nella confessione resa al gip avrebbe sempre dichiarato la propria innocenza dicendo: "Le volevo bene, non avevo motivo di farle male e non ne sarei mai stato capace". Nell'interrogatorio comunicò che la giovane amica era stata probabilmente 'punita' per qualche sgarbo a malavitosi e che le indagini sulla sua morte sarebbero dovute rivolgersi al mondo della prostituzione nigeriana; ambiente con la quale era da tempo legata e dalla quale aveva tentato insistentemente di trarre in salvo.

La felicità per l'assoluzione

Malgrado l'innocenza proclamata, le prove dell'omicidioerano indirizzate al giovane scrittore piemontese, Daniele Ughetto Piampaschet, perché? Ricordiamo alcune parole scritte nel libro "La rosa e il leone", che avrebbero portato alla convalida del suo arresto: "... La sua uccisione era l'unico modo per preservare intatta la sua purezza.

In questo modo nessuno avrebbe saputo nulla del mistero di bellezza della piccola Anthonia", e prosegue, "Così avvenne. L'uccise e la seppellì in un punto solitario in mezzo ai boschi di Giaveno". Il racconto sembra essere una strana coincidenza perché Anthonia esiste (o meglio è esistita), è stata sua compagna e ritrovata morta nella località di Giaveno, luogo natio di Piampaschet.

Pur con queste analogie, il giovane scrittore viene oggi assolto dalla prima sezione penale della Cassazione e il processo si rifarà in altra sezione della corte torinese. Il capitolo sulla morte della giovane nigeriana 20enne, Anthonia Egbuna, dovrà essere riscritto, ma oggi la gioia del giovane promettente scrittore è tutta rivolta alla sua assoluzione.