Telecamere negli asili e negli Ospizi, questa è una notizia che farà esultare interi gruppi di famiglie che vedendo certe scene in Tv, si sono messe sul piede di guerra a difesa dei propri figli e dei propri parenti nei luoghi di degenza. Ancora è presto per cantare vittoria perché adesso la legge deve essere approvata anche al Senato, ma la speranza è che su una tematica oramai molto sentita da gran parte della popolazione, arrivi la conferma del sì. Se ne parlava da molto tempo dopo l'aumento di casi di violenze da parte degli addetti ai lavori su anziani e disabili, e delle maestre nei confronti dei bambini negli Asili, anche bimbi molto piccoli.

Inoltre si pensa da tempo anche a sottoporre maestre e personale medico socio-sanitario a frequenti test attitudinali, per verificarne ogni anno l'idoneità a svolgere la loro mansione. Ancora oggi mentre si parla di far approvare la legge sulle telecamere negli asili e negli ospizi, continuano le violenze. L'ultimo caso scoperto a Battipaglia, dove si sono registrate violenze in un centro per anziani e disabili.

Proposte di legge C. 1037 e C.2005

Le proposte presentate dal Parlamento in relazione all'installazione di sistemi di videosorveglianza all'interno degli asili e dei centri che ospitano persone anziane o con disabilità, è stato approvato a larga maggioranza dalla Camera dei Deputati, che ora passa la palla in mano al Senato.

Le telecamere negli asili e negli ospizi dovranno servire a fermare questo scandaloso e orribile fenomeno che sta diventando incredibilmente diffuso, un problema da sradicare il più presto possibile. Scene come quelle che arrivano dalle registrazioni delle forze dell'ordine non si devono più vedere, e le persone che sono responsabili di questi atti violenti devono pagare per le loro colpe.

Obbligo di installazione e tempi di adeguamento

La normativa prevede che dal momento in cui la legge entrerà in vigore, ci sarà l'obbligo di installazione di un sistema di sorveglianza in tutti i centri di degenza per anziani e disabili, e in tutti gli asili nidi e materne, sia pubblici che privati. Sei mesi è il tempo concesso per mettersi in regola dal momento in cui la legge sarà effettiva, e chi non lo farà sarà soggetto a verifica delle autorità e passibile di pesanti sanzioni. Si attende dunque la votazione al Senato per capire se le telecamere negli asili e negli ospizi, diventeranno una legge effettiva oppure no.