I media raccontano sempre più spesso di piccoli bambini, che muoiono dopo gravi Ustioni in conseguenza della distrazione dei genitori, o per incidenti domestici casuali. Il fatto di cronaca che riportiamo sarebbe stato scoperto giovedì 25 maggio a nord di Brisbane, nel Northgate, in Australia, in seguito alla chiamata dei genitori ai servizi di emergenza, per le gravi ustioni causate dal bagnetto troppo caldo riportate dalla figlia di 2 anni. Accorsi sul posto, i soccorsi hanno trovato la piccola Maddilyn-Rose Ava Stokes, figlia di Nicole Betty More e Shane David Stokes, 23enne la prima e 30enne il secondo, in arresto cardiaco e con gravissime ustioni alle gambe, sulla schiena e nei glutei.

Morta per ustioni e arresto cardiaco

La chiamata dei genitori ai paramedici, sembrerebbe fatta in seguito all'arresto cardiaco della piccola Maddilyn-Rose, per le sofferenze arrecategli dalle gravi ustioni. Gli sforzi e i tentativi di rianimare la bambina, durati circa 30 minuti, più il trasporto urgente al Lady Cilento Childrens Hospital, non sono serviti a salvarle la vita. I paramedici di fronte alla morte della piccola hanno avvertito la polizia denunciando il caso, che, diventato immediatamente di dominio pubblico, ha portato sgomento nella comunità di Northgate. Il fratello di Shane, Gwyn Stokes, ha raccontato al Daili Mail Australia di essere molto addolorato per la scomparsa della nipote e di essere incredulo per la cronaca dell'omicidio.

Ustionata e torturata da giorni

Il resoconto degli addetti che hanno seguito il caso, più precisamente dell'investigatore Tim Trezise, racconterebbe che da tempo la bambina era torturata dai genitori e costretta a quei bagni bollenti. Il suo calvario sarebbe durato ancora, confessa l'investigatore, se a causa delle sofferenze subite non fosse subentrato l'arresto cardiaco.

Le indagini sono state lunghe e particolarmente difficili, ha comunicato Tresize nella conferenza stampa di lunedì, dopo la conferma dell'arresto dei genitori della piccola Maddilyn, oggi accusati di omicidio e tortura. "Ogni accusa di omicidio - ha proseguito Tresize - è trattata e seguita accuratamente dalla polizia. Chi ha commesso questa efferata crudeltà sarà portato davanti al tribunale".

E così è. I genitori, accusati dell'assassinio della bambina di due anni, Nicole Betty More e Shane David Stroke, dovranno comparire martedì 6 giugno davanti al magistrato della Corte di Brisbane. Se vuoi rimanere aggiornato su fatti di cronaca nera, gossip, news e quant'altro, clicca il tasto "Segui" in cima alla pagina.