Si chiama Simona, è nata da appena un giorno a Roma su una strada ad alta percorrenza, la via Laurentina, nel quadrante sud della capitale. La neonata che gode di ottima salute è venuta alla luce grazie all'aiuto di uno speciale angelo custode "incontrato" per strada. Si tratta dell'appuntato scelto Giuseppe Gambacurta che ieri ha soccorso Nicoleta, la mamma di Simona, una donna rumena di 41 anni. Mentre era alla guida, infatti, la signora ha avuto le doglie e il militare l'ha aiutata a partorire.

Incontro provvidenziale sulla Laurentina

Ieri, l'appuntato scelto della stazione dei carabinieri di Roma Villa Bonelli Giuseppe Gambacurta, era libero dal servizio e aveva in programma di andare con un amico a fare una tranquilla passeggiata in centro.

Percorreva la via Laurentina quando qualcosa lo ha costretto di colpo a cambiare i suoi programmi: ha notato un'auto che si era bruscamente fermata sul ciglio della strada. Dalla vettura è scesa una signora urlando. A bordo c'erano tre bambini che a loro volta piangevano. Inizialmente il militare non capiva bene cosa stesse accadendo. Credeva che la signora avesse avuto un malore o forse un incidente. Ma quando, a causa delle doglie, la signora è caduta in terra sulla carreggiata, tutto è stato chiaro.

Un angelo custode per la partoriente

A quel punto il militare, abituato a gestire emergenze e situazioni critiche ma non certamente un parto, non si è perso d'animo e si è tramutato in ostetrico.

Ha fatto adagiare la donna su una giacca per evitare che stesse a contatto con l'asfalto. Le è stato accanto, incoraggiandola durante il parto finché ha visto uscire la testina della bambina.

In collegamento con gli operatori del 118 che gli davano le istruzioni indispensabili, ha eseguito le fondamentali manovre per far nascere la bambina.

Ha utilizzato un elastico per capelli per tenere ben stretto il cordone ombelicale che ha permesso alla bambina di respirare ed emettere il primo cruciale vagito d'ingresso nel mondo. Poi le ha pulito la bocca delicatamente, sempre seguendo le indicazioni via telefono. Nel frattempo l'ambulanza che aveva provveduto a chiamare, è arrivata e ha trasferito mamma e figlia all'ospedale Sant'Eugenio.

Visita in ospedale, sorrisi e fiori

La neonata all'arrivo in ospedale aveva, ovviamente, ancora il cordone ombelicale attaccato e la placenta da espellere. Ora è in ottime condizioni di salute e pesa tre chili e cento grammi. Da vero angelo custode, l'appuntato scelto dopo aver aiutato Nicoleta a partorire in strada, stamattina è andata a trovarla in ospedale e le ha portato un grande mazzo di fiori. Più che parole, ci sono stati molti sorrisi. Poi l'appuntato ha preso in braccio la piccola Simona che sembra averlo "riconosciuto" subito. Una situazione da film con il lieto fine.