Nell'ultimo periodo si è molto discusso sui conti correnti e sui rincari relativi ai costi di gestione. Per molte persone, ormai, questo strumento bancario è diventato indispensabile, come ad esempio per gli anziani che ricevono la pensione tramite accredito in banca. Nonostante le recenti polemiche circa l'aumento dei costi, in queste ultime ore è emersa una notizia che potrebbe dare un po' di respiro ai cittadini italiani.
La nuova legge
Un decreto legislativo del 2017, emanato in ricezione di una direttiva Europea del 2014, introduce la possibilità, per determinate categorie di persone, di usufruire di un conto corrente gratuito per la gestione di alcune operazioni di base.
Secondo una recente inchiesta del quotidiano "La Stampa", nell'ultimo periodo i costi dei servizi legati ai conti bancari sono aumentati di circa il 40%, generando un bel po' di malcontento tra tutti coloro che ne usufruiscono.
L'applicazione di questa nuova legge, dunque, rappresenta una buona notizia per una buona fetta della popolazione italiana, anche se le operazioni legate all'apertura di un conto corrente di base saranno limitate in particolar modo all'invio o all'acquisizione di denaro, e all'utilizzo del bancomat.
Ricordiamo che la gestione di un conto ordinario comporta il pagamento di un canone fisso, più l'imposta di bollo qualora la giacenza media dovesse superare i 5.000 euro, senza dimenticare le commissioni relative a determinate operazioni.
Di conseguenza, molte persone hanno preferito evitare, negli ultimi anni, di ricorrere a questo strumento bancario, preferendo cercare delle valide alternative.
Chi ne ha diritto?
Naturalmente, come ogni agevolazione che si rispetti, ci sono delle regole base da seguire per poter usufruire in maniera gratuita del conto corrente.
La richiesta, infatti, può essere inoltrata da tutti coloro che hanno un Isee non superiore agli 11.600 euro annui. Per quanto riguarda i pensionati, invece, non devono superare l'importo di 18.000 euro lordi all'anno. Nel contratto che verrà stipulato con la banca prescelta, dovranno essere indicati tutti i dettagli dell'accordo e, soprattutto, le operazioni gratuite e quelle che, invece, saranno a pagamento.
In tal modo si eviterà di andare incontro ad eventuali incomprensioni tra il cliente e l'istituto bancario.
Per quanto riguarda coloro che non rientrano nelle suddette categorie, si consiglia di aprire un conto corrente presso le banche che prevedono i costi di gestione più bassi. La procedura per portare a termine l'operazione non sarà lunga come avviene, di solito, per l'apertura dei conti ordinari. Per ulteriori informazioni, basterà recarsi presso una banca e chiedere ragguagli in merito alle agevolazioni previste dal nuovo decreto.