Negli ultimi giorni uno degli argomenti principali ha riguardato i conti correnti e la stangata che sta per abbattersi sui possessori di quest'ultimi. A quanto pare in alcuni casi le spese arriveranno addirittura al 40% e ciò non piace per niente ai consumatori. In questo clima di tensione arriva però una bella notizia. Continuate a leggere l'articolo per scoprire di cosa si tratta.

Il sogno che diventa realtà: eccolo

Il sogno del conto corrente gratuito o comunque con un basso costo economico sta per diventare realtà grazie ad un decreto legislativo del 15 marzo 2017.

Tale decreto va a rispettare una direttiva dell'Unione Europea emanata nel 2014, la quale prevede che le banche del vecchio continente rendano possibile agli utenti l'apertura di un conto corrente del tutto gratuito per poter svolgere le operazioni bancarie senza sovraccaricarsi di tasse.

Con i conti correnti gratis si possono però svolgere un numero limitate di operazioni, come l'invio o il ricevimento di denaro e l'accesso al proprio bancomat. Il percorso per procedere all'apertura di un conto di questo tipo sarà molto spicciolo dal punto di vista burocratico. La notizia farà sicuramente piacere a molti che per forza di cose sono tenuti a tenere un deposito bancario, come ad esempio i pensionati che ricevono sul proprio conto l'accredito della pensione.

Un conto corrente ordinario, in grado di garantire la propria funzione costa all'incirca 2,85 euro al mese in imposta di bollo nel caso siano depositati più di 5000 euro e vanno poi aggiunte tutte le spese accreditate ogni volta che si svolge un certo tipo di operazioni,

Ecco chi può richiedere un conto corrente gratis

Bisogna chiarire che solo un certo tipo di cittadini potrà usufruire di questa agevolazione.

Gli interessati sono coloro che dispongono di un foglio Isee al di sotto dei 11.600 euro annui ed anche i pensionati che non superano i 18.000 euro lordi l'anno. Chi non rispetta questa norma può comunque provare a richiedere la creazione di un conto corrente con costi estremamente bassi. Per non incorrere in incomprensioni, le parti dovranno chiaramente stabilire nel momento del contratto quali sono i servizi che il cliente potrà utilizzare in modo gratuito e quali sono quelli che presuppongono il pagamento di una certa somma di denaro. Per rimanere aggiornati su tutte le ultime news, cliccate sul tasto 'Segui' in alto a sinistra.