Il pomodoro pachino è conosciuto e amato in gran parte del mondo. Inizialmente questo tipo di prodotto era chiamato 'Oro rosso' in Sicilia, peccato però che adesso il Comune di origine del pomodoro abbia smesso di raccoglierlo per lasciarlo nelle serre a deperire. La problematica sta nel fatto che gli agricoltori non troverebbero più alcuna convenienza nella sua raccolta dato che il prezzo di mercato è sceso in maniera alquanto forte per via delle importazione dall'estero.

Ecco la causa

La discesa del prezzo del pomodoro pachino sarebbe da ricercarsi nella grandi importazioni che provengono dall'estero, costringendo così gli agricoltori a non raccoglierlo più per motivazioni di poca convenienza a livello economico.

Il pomodoro rimane appeso alla sua pianta dato che i costi di acquisto, manutenzione e raccoglimento non riescono a riscattarsi attraverso la vendita del pomodoro. Sebastiano Cinnirella, imprenditore agricolo, racconta che il ciliegino gli costa circa un euro al chilo per via dell'acquisto della pianta, dell'acqua per abbeverarlo, dei gancetti, delle tasse e degli operai da dover pagare per la raccolta.

Il pomodoro si vende oggi giorno a circa 50-60 centesimi al chilogrammo, per cui la sua coltivazione non porta nessun guadagno per gli agricoltori privati che vanno anzi in perdita in tale maniera. Naturalmente la situazione non è per nulla gradevole per i contadini che decidono dunque di non coltivare più il pomodoro piuttosto che andare in perdita economica.

I trattati dell'Unione Europea

Gli agricoltori non riescono a competere con i prezzi stabiliti dai grandi centri di distribuzione. La colpa a quanto pare viene affibbiata ai trattati stabiliti dall'Unione Europea con i paesi del Nord Africa, i quali consento alcune misure che deliberano il commercio reciproco di alcuni prodotti agricoli.

Naturalmente i prodotti stranieri hanno un costo minore di quelli di quelli da dove il pomodoro pachino viene prodotto nel nostro paese. Aldo Beninato, altro agricoltore, racconta di aver avuto modo di dialogare con alcuni ministri che nel corso degli anni hanno fatto molte promesse non mantenute. Il Ministro Maurizio Martina, aveva dichiarato che presto si sarebbero prese tutte le misure necessarie per stabilizzare nella miglio maniera possibile la situazione. Purtroppo gli agricoltori sono ancora in attesa di questi provvedimenti, ma nel frattempo la produzione di pomodoro pachino ne sta risentendo.