Si chiamerà 'italia.code.org' e sarà il nuovo piano formativo che partirà dal prossimo mese di ottobre nelle scuole primarie. Il noto quotidiano 'Corriere della Sera' ha anticipato la notizia, fornendo diversi particolari su come si articolerà questo programma che rappresenterà una vera e propria rivoluzione che non interesserà solo le scuole elementari ma anche gli altri corsi scolastici.
Quello delle primarie, riguarderà un piano di educazione iniziale all'informatica, realizzato sulla base della piattaforma internazionale code.org (naturalmente tradotto e adattato all'età dei bambini): attraverso il coding (il testo con cui si programma nei diversi linguaggi informatici), gli alunni potranno già cominciare ad imparare a programmare.
Inizialmente, si partirà con lezioni sperimentali in circa 200 scuole ma poi il progetto si estenderà gradualmente a tutte le scuole che desidereranno partecipare e già fin d'ora ci si aspetta che l'adesione sia massiccia.


Miur, scuola, coding e informatica nelle primarie: come si svolgeranno i corsi 

I corsi saranno promossi dal Miur in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI) e prevedono la presenza di un docente o di volontario che agisce in coordinamento con il Consorzio: alla fine del corso, verrà rilasciato agli alunni un attestato di frequenza da parte del Ministero dell'Istruzione.
Il governo Renzi, insomma, vuole seguire l'esempio dell'Inghilterra, dove il prossimo 1 settembre, partiranno i corsi obbligatori di coding: un'altra risposta del premier Renzi, dunque, alla voglia di tenersi al passo con quelle che sono le iniziative che vengono prese, a livello europeo, nel campo dell'Istruzione, nel tentativo di risollevare lo stato precario della Scuola italiana. Il governo, intanto, si auspica che almeno il trenta per cento delle scuole italiane possano essere in grado di aderire al progetto già a partire dall'anno scolastico 2014/2015: si tratterebbe già di un traguardo importante da poter raggiungere.