Prosegue il calvario connesso alla seconda prova del TFA 2014: ad oltre un mese dalla pubblicazione degli esiti riferiti alla preselezione non è ancora arrivato il decreto col quale il MIUR dovrà perfezionare tempi e procedure in vista del secondo step d’esame. Stando al calendario stilato in fase di pubblicazione del bando a maggio, la seconda prova del TFA 2014 si sarebbe dovuta tenere a settembre, con il terzo e ultimo test (la prova orale) previsto per ottobre e l’inizio effettivo del TFA programmato per il mese di novembre. Sono ormai trascorse due settimane dall’inizio di settembre, e considerato che il decreto dovrà comunicare le date di effettuazione del test con almeno 15 giorni di preavviso appare a questo punto impossibile che la seconda prova del TFA 2014 possa tenersi a settembre.

A complicare un quadro già a tinte fosche l’avvio, previsto per oggi giorno 15 settembre, della consultazione pubblica indetta a margine della riforma La Buona Scuola di Renzi: per 2 mesi il governo ascolterà dunque le proposte di chi nella Scuola ci lavora ma anche quelle di chiunque altro voglia offrire un contributo. L’iniziativa certo è lodevole, il punto è che la riforma potrebbe prevedere la cancellazione del tirocinio formativo attivo, uno scenario che insieme alla mancata pubblicazione del decreto relativo alla seconda prova del TFA 2014 contribuisce a surriscaldare gli animi come mai prima d'ora.

TFA 2014 seconda prova: niente decreto MIUR, date a rischio slittamento

Considerata la mancata pubblicazione del decreto MIUR che disciplini modalità e procedure da dover attuare in vista dello svolgimento della seconda prova del TFA 2014, appare a questo punto impossibile che la stessa seconda prova possa tenersi a settembre. Di certo si assisterà ad uno slittamento dei tempi, il tutto nonostante alcuni atenei si stiano comunque muovendo in autonomia. Oggi è il giorno della Buona Scuola e a detta di Renzi sarà anche l’anno della Scuola: in considerazione di ciò, forse, sarebbe stato più equo trattare diversamente i migliaia e migliaia di candidati in attesa di risposte dopo svariati mesi trascorsi senza la minima certezza. Ricordiamo che il decreto del MIUR dovrà in particolare disciplinare le modalità di scelta della sede dove svolgere la seconda prova del TFA 2014 ed eventualmente, in caso di superamento del terzo step, effettuare l’intero percorso di abilitazione: i candidati dovranno indicare tre sedi, con la seconda e la terza che entreranno in gioco nel caso in cui la collocazione in graduatoria non risulti tale da poter essere smistati nella sede scelta come prioritaria.

TFA 2014 seconda prova: al via la Buona Scuola, il tirocinio potrebbe essere soppresso

Nonostante il decreto MIUR relativo alla seconda prova del TFA 2014 stenti ad arrivare l’universo dell’Istruzione si trova comunque in un momento di grande fermento: a partire da oggi e fino al 15 novembre chiunque lo voglia potrà visitare il portale online ‘Labuonascuola.gov.it’ ed esprimersi sulla riforma La Buona Scuola compilando questionari online ed inviando le proprie proposte di riassetto del mondo dell’Istruzione. Per l’occasione, alcuni Ministri si sono recati presso licei e scuole statali per inaugurare l’anno; su tutti è parso interessante l’intervento di Maria Elena Boschi, recatasi a Laterina, in provincia di Arezzo, alla scuola elementare Goffredo Mameli: ‘Dobbiamo esaurire le graduatore che già ci sono, dopodiché resterà il concorso lo strumento per accedere all'insegnamento in modo trasparente’. Da tempo si parla di una Buona Scuola di Renzi che possa elidere il TFA e che elegga il concorso come unica valvola di accesso alla professione, ma stando all’attuale impostazione assunta dalla riforma gli abilitati non avranno alcuna garanzia di poter andare poi a svolgere delle supplenze. A questo punto non resta che attendere: se desiderate rimanere aggiornati sulle vicende connesse a Scuola e TFA 2014 cliccate il tasto ‘Segui’ in alto a destra.