Non si placa la guerra di posizione chevede schierati da un lato il PD e Matteo Renzi, e dall'altro isindacati e il mondo della scuola. Il ddl di riforma Scuola 2015si arricchisce di nuovi emendamenti che, a dire dell'Anief,non cambiano nulla nella sostanza e che aprono il fianco a nuovicontenziosi che verranno portati non soltanto nelle sedi competentiitaliane, ma anche al cospetto dell'Europa. Il pacchetto diemendamenti che è stato approvato è a firma Coscia del PD eriguarda la normativa degli albi territoriali e delle reti di scuole,ribadisce la chiamata diretta arricchita soltanto dalla possibilitàdi autocandidatura e l'obbligo per il docenti di mobilità e diassegnazione su classe di concorso affine.

Gli ultimi emendamenti accolti alddl di riforma scuola 2015 di Renzi: le news al 09-05

Come si attendeva, è giunto per ilfine settimana il pacchetto di emendamenti alla riformascuola 2015 che avrebbe dovuto rappresentare la risposta delPD di Renzi allo sciopero del 5 maggio che ha coinvolto circal'80% del personale scolastico. Il confronto tra il premier e isindacati non era andato bene e, come aveva detto lo stesso Renzi, sisarebbe comunque continuato a testa dura. Gli emendamenti sono afirma di Maria Coscia e prevedono:

una riformulazione dell'articolo 6:entro il 31 marzo 2016 dovranno essere costituiti gli ambititerritoriali, che in un primo momento coincideranno con le provincema poi con le esigenze non meglio specificate del territorio; entroil 30 giugno 2016 dovranno essere costituite le cosiddette “reti discuole” che avranno funzioni specifiche: coordineranno i piani diformazione dei docenti, gestiranno la mobilità degli insegnanti,avranno funzioni amministrative per la carriera dei docenti(trattamenti di fine rapporto, cessazioni di servizi, contribuzione,etc.)

una riformulazione dell'articolo 7:il dirigente scolastico ha la facoltà di proporre gli incarichi daaffidare, pescando dagli albi territoriali e dalle reti di scuole,l'unica novità è che dovrà tenere conto anche delleautocandidature – la dinamica aziendale sembra essere confermata: cisarà anche un vero e proprio “colloquio di lavoro”; il DS,inoltre, potrà decidere di utilizzare il personale dei docenti comemeglio crede, anche con una chiamata per classi di concorso affini.

L'Anief annuncia contenziosi sullariforma scuola Renzi per il 2015: news 09-05

Sono giunte immediatamente le primeosservazioni da parte dell'Anief sugli emendamenti al ddl diriforma scuola 2015 di Renzi. Il sindacato, che hafatto la sua forza attraverso lo strumento del ricorso alle autoritàgiudiziarie competenti, ha annunciato la possibilità di un'aperturadi nuovi contenziosi che saranno presentati anche in Europa: in primoluogo, giuridicamente, i docenti delle GaE non soltanto devono essereassunti tutti, ma devono anche essere immessi nella classe diconcorso di appartenenza, e non in classi affini; in secondo luogo idocenti con 36 mesi di servizio dovranno essere immessi in ruolo;infine verrà richiesta la stabilizzazione dei docenti abilitatitramite TFA e PAS della II fascia delle Graduatorie d'Istituto.

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