Continuano le dichiarazioni sulla riforma delle Pensioni 2015 che come confermato da ormai molti esponenti dovrebbe portare ad una maggiore flessibilità in uscita permettendo l'abbassamento dell'età pensionabile di quattro anni in cambio di una decurtazione sull'assegno. Oggi 2 giugno le ultime news sulle Pensioni arrivano per bocca di Tito Boeri, presidente dell'Inps che ha spiegato quali saranno le novità in arrivo già da giugno per quanto riguarda prepensionamento, pagamenti, e reddito minimo.

Ultime news Pensioni oggi 2 giugno: parla Boeri, Reddito Minimo e rimborso

Oggi due giugno Boeri parlerà in rai nella trasmissione 2Next in onda alle 23:45 su Rai 2, ecco quali sono stati i suoi passaggi più significativi e quale piano dell'INPS è pronto per quanto riguarda le pensioni. Boeri ha spiegato subito che la proposta di reddito minimo per chi ha perso il lavoro a ridosso della pensione (dai 55 ai 65 anni) è una priorità e che per giugno sarà pronto il piano da presentare al Governo e sostiene la scelta di Renzi sul Rimborso delle pensioni, spiegando come quei soldi sono necessari per aiutare le classi più deboli: "Dobbiamo combattere la povertà causata dalla recessione, una povertà che è aumentata soprattutto nella fascia di età 55-65 anni; gente che il più delle volte non è ancora in pensione e che non ha più lavoro.

Se il governo avesse destinato 18 miliardi per restituire integralmente gli arretrati delle pensioni dopo la sentenza della Corte Costituzionale, sarebbe stato molto più difficile fare qualcosa contro la povertà"

Novità e news Pensioni e prepensionamento oggi 2 giugno: Boeri vuole modificare la Legge Fornero

Tra le novità sulle pensioni che il presidente dell'INPS vorrebbe introdurre nella prossima legge di stabilità c'è anche una modifica alla Legge Fornero e un prepensionamento che consenta più flessibilità.

Per quanto riguarda i cambiamenti alla attuale legge in vigore, Boeri ha confermato che a Giugno farà la sua proposta completa, ribadendo ancora una volta come il sistema contributivo possa essere la soluzione giusta: " C'è un paradosso evidente: adesso stiamo irrigidendo le regole di uscita, innalzando i requisiti, mentre quando passeremo al contributivo puro avremo più flessibilità, che sarà sostenibile". Voi cosa ne pensate delle parole di Boeri? Fatecelo sapere e per esser aggiornati sulle news inerenti le pensioni cliccate segui in alto!