I docenti precari che non saranno immessi in ruolo a Scuola ad agosto e settembre 2015 con le vecchie regole, otterranno l'assunzione sui posti vacanti che nel caso rimarranno vuoti al termine della fase della stabilizzazione dell'organico di diritto. Ma il destino dei precari che rimarranno fuori da questo organico si giocherà sull'aggiuntivo: 55.258 posti a disposizione che saranno attivati nel corso dell'anno scolastico 2015/2016.

Ma per sperare nell'assunzione i docenti dovranno essere disponibili a trasferirsi anche fuori provincia. Infatti, se la proposta di assunzione dovesse riguardare una provincia diversa da quella per la quale hanno partecipato al concorso o per la quale sono iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, l'eventuale rifiuto diverrebbe irreversibile, nel senso che la mancata accettazione provocherebbe l'esclusione dalle graduatorie.

Assunzioni insegnamento e sostegno anno scolastico 2015/2016: cosa dice la Buona scuola di Renzi

E' questa una delle implicazioni della Buona scuola di Matteo Renzi approvata dalla Camera dei deputati il 9 luglio 2015, relativa alle immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico. Novità principale del piano straordinario delle assunzioni delle riforma scolastica è proprio l'organico aggiuntivo di 55.258 nuovi prof che garantirà 6-7 docenti in media in più per ciascuna scuola. Questi docenti verranno utilizzati per le sostituzioni, per l'organizzazione e per il potenziamento dell'offerta formativa.

Per poter concorrere all'assunzione di uno di questi posti, però, i candidati dovranno attendere l'uscita del bando in uscita sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni (molto probabilmente a partire da lunedì 20 luglio) e presentare relativa domanda, presumibilmente dal 28 luglio al 14 agosto 2015.

Anticipazioni sulla domanda di insegnamento a scuola 2015/2016: come presentarla?

Tra le anticipazioni sulla domanda, come spiega Italia Oggi, potrebbe essere necessaria il doppio utilizzo della posta elettronica certificata (Pec) e del sito istituzionale del Ministero dell'Istruzione, alla sezione Istanze on line.

Nella domanda i candidati dovranno indicare se sono in possesso dell'abilitazione per l'insegnamento nel sostegno ed anche in che ordine di preferenza pongono il sostegno rispetto all'insegnamento comune. E, naturalmente, dovranno indicare l'ordine delle province secondo il proprio interesse.

Dopo la fase di raccolta delle istanze, l'amministrazione procederà ad una graduatoria nazionale che comprenderà tutte le province con i candidati ordinati secondo il punteggio posseduto. Le assunzioni verranno effettuate tenendo presente le disponibilità per ciascuna provincia, fino ad esaurire i posti.