Il Bilancio delle Competenze professionalisarà elaborato con l'aiuto del docente tutor, è rappresenta un momento di riflessione in forma di auto-valutazione sulla propria professionalità. L'obiettivo ultimo di tale bilancio è di fare il punto sulle quelle che sono le competenze possedute dal docente e quelle che sono da potenziare. Pertanto, è di fondamentale importanza una corretta stesura del Bilancio delle competenze, in quanto il tutor potrà aiutare il docente neo assunto a comprendere meglio il proprio stile di insegnamento, e potenziarlo in alcune lacune al fine di migliorare la propria professionalità.

Il Bilancio delle Competenze quale è il suo scopo

Una elaborazione accurata del Bilancio iniziale delle competenze, aiuterà l'attività formativa futura del docente neo assunto, consentendo di:

  • precisare gli elementi sui quali far emergere l'attenzione del tutor;
  • l'individuazione dei cambiamenti necessari a migliorare il proprio agire professionale;
  • agevolare la preparazione del percorso formativo e professionale del neo assunto.

Per consentire una corretta stesura nella sua compilazione il docente neo assunto in collaborazione del tutor, dovrà tenere in considerazione degli indicatori, due per ogni area di competenza e poi elaborare un testo di 2000 battute, al fine di argomentarela propria riflessione su varie tematiche della professione.

Ad esempio, un docente di sostegno nell'area delle competenze relativa all'insegnamento (didattica), per quando riguarda l'organizzazione delle situazioni di apprendimento, potrà scegliere come indicatori:

  • elaborare il Piano Educativo Individualizzato (PEI, PEP, PDP…) per gli alunni con bisogni educativi speciali, rendendolo coerente con il percorso della classe;
  • prefigurarsi i possibili ostacoli di apprendimento e predisporre adeguate strategie di intervento.

La bozza del prospetto del Bilancio delle Competenze inviato dal Miur è disponibile online, in ogni caso nei prossimi giorni i presidi provvederanno a distribuirlo ai docenti neo assunti.Successivamente, il contenuto elaborato dovrà essere riportato nell’equivalente formato digitale, sulla piattaforma Indire.