La stesura delBilancio delle Competenzedà avvio al percorso formativo del docente neo assunto, esso andrà redatto partendo da una auto-valutazione strutturata sulla propria professionalità, con la collaborazione del tutor e sullo schema cartaceo proposto dal Miur. L'obiettivo del bilancio delle competenze è di permettere di fare al docente il punto sulle competenze possedute e su eventuali punti di debolezza, che dovranno essere potenziati. Nello specifico vorremmo proporvi una guida per la sua compilazione.
Le tre aree per la compilazione del Bilancio delle Competenze
La compilazione del Bilancio prevede tre aree specifiche che sono:
- area insegnamento;
- arealapartecipazione alla vita scolastica;
- area formazione continua;
che rappresentano le competenze che il docente esprime nello svolgimento della sua attività professionale. Inoltre, ciascuna area si articola in alcuni ambiti di competenza, a loro volta scanditi da tre indicatori sui i quali si chiede di riflettere. I tre indicatori sono:
- ho bisogno di acquisire nuove competenze;
- dovrei consolidare alcune competenze;
- mi sento adeguato al compito.
Il docente, per ciascun ambito di competenza dovrà prendere in considerazione uno o due indicatori e redigere un testo di massimo 2000 battute, per descrivere e sintetizzare le ragioni del proprio posizionamento rispetto ai livelli di competenza percepiti.
Questo modello, utilizzando la forma discorsiva e narrativa, permette di identificare meglio i punti di forza ed insieme le criticità del ‘vissuto’ professionale del docente e al contempo di definire con maggiore chiarezza le prospettive di miglioramento per il futuro. Successivamente, a partire da metà gennaio 2016, quando sarà attiva la piattaforma Indire, tale prospetto dovrà essere digitalizzato.
In sintesi, il Bilancio delle Competenze,costituisce una specie di carta d’identità ed insieme il punto di partenza da cui si snoderanno, in modo differenziato, le attività formative.Per restare aggiornato premi il tasto segui in alto.